173. LUNE DI PRIMAVERA: UN INVITO ALLA SCRITTURA di Chiara Passarella

Si è conclusa sabato 19 maggio la XVII edizione del Concorso Letterario Multiculturale “Lune di Primavera”organizzato dal Comitato Internazionale 8 marzo. Conosco questo concorso da molti anni, in passate edizioni ho partecipato come concorrente  e quest’anno, con mio grande onore,  ho fatto parte della giuria che ha selezionate le vincitrici della sezione “poesia”. Sono  anni quindi che conosco la presidente del Comitato Internazionale 8 marzo di Perugia, Marcella Bravetti, donna forte, coraggiosa e ricca di idee e iniziativa, ma mai ho avuto occasione di poter scrivere di lei e del Comitato. Segnalo il link da cui si può accedere per conoscere il Comitato  http://www.donnemondo.it/blog/  e passo brevemente ad illustrare cosa esso sia e quanto notevole e degno di divulgazione sia  il concorso letterario multiculturale ed il concorso mostra d’arte contemporanea “Lune di Primavera”. Il comitato internazionale 8 marzo si è formato nel 1987 in occasione della celebrazione della giornata internazionale della donna quando, assieme alla festa,  fu promosso un incontro informativo per immigrate ed immigrati con la partecipazione del questore di Perugia, un funzionario della Prefettura,  l’Ufficio regionale del lavoro e rappresentanti sindacali, sulla prima sanatoria per gli immigrati detta  “legge Martelli”. Il Comitato  si è costituito in associazione l’anno successivo stabilendo, nel proprio statuto, la natura di associazione culturale senza fine di lucro e ponendo “alla base della propria attività la realizzazione di una alleanza e solidarietà, stabilendo una relazione tra e con le donne di ogni paese", a partire da coloro che, per lavoro e/o studio, risiedevano  per più o meno tempo a Perugia e in Umbria. Fini statutari che hanno costantemente guidato l’attività del Comitato stesso  svolta in posizione di volontariato e  in forma di totale gratuità. Tutta l’attività si  è sviluppata attorno al tema della solidarietà tra e con le donne e  su tutto ciò che le riguarda e le accomuna:  difesa e conquista, la dove non esistono, di diritti  sociali, economici, legali, in particolare nell’ambito  familiare, e contro le violenze subite dalle donne non solo in senso fisico ma anche come espropriazione di diritti fondamentali quali quelli economici, sociali ed ereditari. Temi che sono inseriti nella bibliografia del centro DOCUMENTAZIONE ”DONNE DEL MONDO” ( consultabile nel sito che ho sopra evidenziato). Seminari, dibattiti su svariati argomenti di interesse per donne, tra questi di particolare rilevanza è stato l’impegno per la conquista della legge contro la violenza sessuale. Per la sua approvazione sono stati  promossi incontri e  iniziative pubbliche. Iniziative culminate negli ultimi  anni in concomitanza con l’assassinio di Barbara Cicioni  uccisa all’ottavo mese di gravidanza. Processo nel quale il “comitato 8 Marzo” si è costituito parte civile contro Roberto Spaccino, marito della vittima, condannato all’ergastolo per l’omicidio. Da luglio 2008 il comitato è l’associazione capofila del progetto finanziato dalla Progettazione Sociale – Cesvol finalizzato all’ apertura di un centro di prima accoglienza per donne vittime di violenza che vogliono uscire dal cerchio della violenza in cui sono. Questo ed altro potrete conoscere visitando il sito. Un breve cenno ora al Concorso “Lune di Primavera” che quest’anno  è giunto alla sua 17^ edizione;  si è trattato  di un concorso letterario per  racconti,  diari, biografie,  poesie a  cui hanno partecipato  donne e nello specifico  immigrate di  2^ generazione, emigranti attuali, figlie e/o nipoti di emigranti italiani del secolo scorso e  tutte le donne, di ogni nazionalità e cultura, che amano esprimersi  con la scrittura.  Gli elaborati delle autrici sono stati dati in lettura a due  Commissioni, ognuna composta da tre donne, esponenti del mondo letterario e culturale, che hanno selezionato le opere vincitrici  attualmente pubblicate nella collana DisArmonie e presentate nel corso della manifestazione «Lune di Primavera» che si è svolta a Perugia durante l’attuale mese di maggio. Ma l’aspetto sul quale vorrei porre l’accento è la variegata e preziosa partecipazione numerose  donne  e di come questo concorso contribuisca in maniera eccellente a mantenere viva e tramandare la storia delle donne attraverso  racconti e poesie che sono o  autobiografie o memorie e racconti tramandati oralmente dalle antenate. Non è certo senza significato che una delle prime classificate sia figlia  di una coppia mista, italiana la madre, senegalese il padre, che attraverso un racconto di fantasia racchiude e narra comunque  tutti i profumi del felice connubio tra culture e radici diverse; come notevole è anche il racconto di una figlia di immigrati italiani. Per la sezione poesia, la vincitrice ha affrontato  il tema dell’immigrazione, considerandone le varie sfaccettature e attraverso immagini di staticità quotidiana e di noia impotente o attraverso istantanee da cui traspare una natura fiabesca ma anche la desolazione di luoghi abbandonati, immagini che sanno di amore e di morte, testimonia il sacrificio di tutte quelle donne che arrivano in Italia o in altri paesi europei per guadagnare uno stipendio che possa far vivere dignitosamente se stesse e le proprie famiglie.  Non mi voglio prolungare oltremodo per cui vi invito a visitare il sito del Comitato Internazionale 8 marzo e a richiedere l’invio della pubblicazione che raccoglie tutti i lavori di questo XVII concorso.  Ed infine occhio all’uscita  del prossimo bando di concorso che sarà mia cura evidenziare nel blog al momento della sua pubblicazione e al quale  invito a partecipare ogni donna che abbia voglia di scrivere e raccontare se stessa e le altre, la storia di tutte noi, sia in prosa che in poesia. In noi donne ci sta sempre una remota pagina interiore, quella che non è mai stata scritta e urge dentro  da tempo, quella che forse un giorno sarà scritta e forza la nostra  penna e i nostri pensieri,  quindi......buona scrittura a tutte! CHIARA PASSARELLA