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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

LA FOTO DELLA SETTIMANA  a cura di NICOLA D'ALESSIO
LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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189. VIOLENZA SONORA E IL MALE DELLA NATURA UMANA di Sky Robertace Latini




In certe musiche si tende sempre e solo ad edulcorare la realtà cantata, o si
Asphyx band
banalizzano i sentimenti. Può avvenire anche nel metal, soprattutto in quello più commerciale, ma di solito esso tende ad avere atteggiamenti descrittivi forti, legati alla provocazione e al suscitare emozioni contraddittorie. Non si può generalizzare, ma certo di solito la durezza dei suoni è direttamente proporzionale alla durezza dei testi. I temi sono la ribellione; la politica; il male; la religione; i conflitti; il crimine; il sesso; la pazzia…eccetera eccetera. Tutto condito con sentimenti forti di odio; passione; ribrezzo; e quindi raccontati con notevole violenza. La cosa possiamo guardarla da due punti di vista: uno riguarda la complicità e il piacere riguardo al male e alla cattiveria raccontata; l’altro invece è l’analisi
AlJourgensen-Ministry
della cosa mettendosi nei panni di chi fa il male. Voglio dire che la compiacenza verso il sangue e la distruzione non lasciano dubbi in proposito. Diverso è l’escamotage di chi analizza le gesta di un politico corrotto o di un soldato, o di un assassino, raccontandole in prima persona….si è contro tale persona ma si vuole sentirla dal di dentro. E ciò avviene anche nel cinema; nella letteratura o nel teatro. E’ quello che spesso fa il Metal. Se invece si racconta la violenza del guerriero epico, essa è un simbolo. Simbolo dell’autoaffermazione individuale; del non piegarsi al male; del non arrendersi alle vicissitudini; del preservarsi puro quando si affronta la mentalità che ti vuole corrotto, conformista o pieno di compromessi. L’uso di immagini forti; scandalizzanti o raccapriccianti serve a colpire per obbligare a mettersi in discussione. Per costringere a pensare. Naturalmente ciò è più efficace se l’artista è bravo a porre la questione artisticamente da questo punto di vista. E’ una associazione tra testo e musica….e dove non arrivano le parole, arrivano le note. I Napalm Death sono un gruppo metal inglese (genere Grind-core) con l’attitudine punk; quindi fortemente anarchica e critica. Essi cantano anche contro i fascisti, sia su disco che ai concerti (dal vivo fanno spesso una cover del gruppo punk Dead Kennedys, “Nazi punk fuck off”). Moltissimo politicizzati, essi gridano esplicitamente ciò che pensano. Il titolo dell’album di quest’anno è “Utilitarian” perché ha come tematica le teorie filosofiche dell’utilitarismo, utilizzate per
Meshuggah-band
regolare questa società. Una canzone “Quarantined”, dice: Prendi il martello per colpire le tradizioni, non trattarle con cautela, noi presumiamo, senza eccezioni, che la libertà sia per il libero”. “Analysis paralysis” invece: “Se stai cercando il colpevole, noi dobbiamo solo guardare nello specchio di fronte al nostro riflesso; siamo deturpati ma immuni. Noi gridiamo verso i muri, è la paralisi dell’analisi; noi nascondiamo la testa nella sabbia o fuggiamo”. E ancora, nel brano “The wolf I feed”: “Il lupo che nutro sotto il manto della decenza, invoca la benedizione di pace, provoca guerre”. I testi paiono dire che se ci governano male è perché anche noi ci comportiamo male. La musica per tutto questo è claustrofobica; rovente; brutale e fuoriesce come vomito. Ci sono pezzi più lenti, ma di solito è velocissima. L’album oscilla tra brevi brani superveloci urlati e pezzi meno terremotanti ma per questo più oscuri e soffocanti. Gli altri inglesi recensiti quest’anno sono gli Mpire Of Evil, anch’essi si divertono a parlare dell’uomo; il male che egli genera. Ma provenendo dai Venom (band Black Metal), prediligono il tema religioso, incrostato di satanismo (del resto il moniker parla chiaro). Viene come al solito criticata la
Napalmdeath
Chiesa. Le religioni ufficiali vengono considerate usualmente un sistema atto a incanalare le menti più deboli per permettere al potere di controllarle meglio. Un luogo comune, però molto accettato dalla società in generale e non solo dal mondo metallico. In questo forse l’heavy metal è meno anticonformista di quello che crede. Qui la band usa un suono scuro, sia per tecnica strumentistica sia per la voce che è rocamente cupa, anche se la struttura sembra a volte più rock’n’roll. In realtà i Venom hanno sempre detto chiaramente di non essere satanisti, ma di usare il diavolo per una provazione critica e anche per divertimento (ma non tralascerei per scopi pubblicitari), e quindi sarà, per
Mpire Of Evil-band
estensione, la stessa cosa per gli Mpire Of Evil. Anche gli olandesi Asphyx hanno un suono scuro, al quale aggiungono molta brutale foga, in un cantato pastoso che assomiglia a quello di NapalDeath ed MpireOfEvil, a metà strada dei due modi. I Napalm urlano stile punk; gli Mpire cantano abbastanza normalmente nonostante la voce roca (come fa anche Lemmy dei Motorhead), mentre gli Asphyx ruggiscono e lasciano solo una parvenza di cantato. Ciò che questi ultimi raccontano rimane nell’alveo della rabbia e della ribellione, con testi che qui appaiono slegati alla raltà, ma si rifanno a visioni apocalittiche e fantasiose di mostri, macchine e vittime, dando vita a immagini decadenti di rabbia, ferocia e morte, sullo stile dei videogiochi.  Gli svedesi Meshuggah posseggono invece una violenza rarefatta, molto terrificante poiché sembra asciutta e senza partecipazione, una agghiacciante, robotica tortura. Infatti la band si autodefinisce “astratta”. La corrosiva voce è informe e ruggisce senza aprirsi mai. Nei testi cercano di non essere banali, volendo
overkill band
raccontare il lato psicologico delle cose. La natura umana sa essere crudele, oggettivarla aiuta a comprendere.  Dagli Stati Uniti la violenza più espressa è di solito quella Thrash, essendo il genere in questione natio dell’America. Ma il thrash è il metal violento meno violento, e non sempre si prende sul serio, gioca molto sull’ironia e autoironia. E dagli Usa appunto, gli Overkill si divertono, e lo si percepisce nonostante la furibonda kermesse che attivano. Pure i minori Fueled By Fire, statunitensi anch’essi, si danno da fare in un thrash ancor più veloce, sebbene meno personale, ma comunque esuberante ed esaltante. Sempre dagli USA ecco anche i Ministry che suonano un Thrash più Industrial, quindi più asettico. Il Leader Al Jourgensen è un po’ matto ma non istiga alla distruzione, bensì invita a votare credendo ancora nella democrazia. La sua musica però rimane agghiacciante e non accattivante. Tutti e sette i gruppi, insieme alla velocità hanno usato un po’ di riff lenti ma senza strafare, solo che i più bravi mi sono sembrati i Napalm Death che posseggono una verve interessante quando si discostano dall’andamento punk e gli Overkill che costruiscono alla perfezione la struttura delle canzoni. I più innovativi sono i Meshuggah, ma l’originalità a tutti i costi non vuol dire qualità sicura e i Ministry, che sembrano leggermente meno originali dei Meshuggah, rispetto a loro, riescono a non perdersi mai. Se esiste un lato artistico che usa il male per
fueled By Fire-band
parafrasare la realtà che non va, e non per reale cattiveria; esiste d’altro canto anche il male messo concretamente in azione nei dischi e sui palchi in ossequio ad esso: ci sono gruppi (come gli italiani Death SS) che in passato hanno fatto riti satanici durante i concerti; o band (come i norvegesi Burzum) che hanno istigato all’omicidio. Tra l’altro alcuni musicisti hanno ucciso davvero dopo aver cantato la positività della morte nei loro dischi. Questa tipologia di metal estremo non sempre privilegia la velocità, spesso anzi gioca sul prolungare note e riff in maniera piuttosto melmosa e angosciante, in una elicitazione di decadenza percettiva. E’ quello che succede per esempio nel Black Metal Ambient, un genere musicale che fa dell’atmosfera di base il valore suo proprio. E’ difficile trovare musica che estrae dall’uomo le cose più scabrose: il metal lo fa oggettivando il male dentro ognuno di noi…..forse per esorcizzarlo. SKY ROBERTACE LATINI


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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)