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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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212. MUSICA DARKWAVE: DEAD CAN DANCE di Roberto Rapaccini

DARKWAVE è un termine che fa riferimento ad una parte del movimento ‘New Wave’(*), con marcati elementi e testi dark, oscuri, pessimisti e in alcuni casi angoscianti. Il termine fu usato per la prima volta negli anni Ottanta, per descrivere una variante ‘dark’ della musica ‘New Wave’, e riguardava la musica elettronica di band come Anne Clark, Gary Numan, Depeche Mode, Psyche e Clan of Xymox, o di gruppi come le prime Band ‘gothic rock’ (Bauhaus, Joy Division, The Cure, Cocteau Twins). All'inizio degli anni Novanta il termine ‘Darkwave’ era accomunato a gruppi che si ispiravano alla musica ‘New Wave’ degli anni Ottanta. Band come Lycia, Black Tape for a Blue Girl e Love Spirals Downwards sono caratterizzate da voci sognanti, suoni ricchi di riverbero ed indefiniti, con una forte influenza che deriva da atmosfere eteree, neoclassicheggianti, come quelle dei brani dei Dead Can Dance maturi. I DEAD CAN DANCE sono un duo musicale anglo-australiano, composto da Lisa Gerrard (contralto) e Brendan Perry (baritono). Dopo un inizio in Australia, i due si trasferirono a Londra. Durante gli anni Ottanta confezionarono album caratterizzati da uno stile originale, apprezzati da un numeroso gruppo di appassionati. Una decina di anni dopo i due artisti cominciarono a lavorare a progetti solisti; la Gerrard tornò in Australia, mentre Perry acquistò una chiesa sconsacrata in Irlanda e ivi si spostò per vivere e lavorare. Assegnare un genere definito alla loro produzione musicale non è semplice; tuttavia si possono individuare alcune fasi, tutte contraddistinte da una precisa ricerca etnica e musicale. I loro primi album rientrarono certamente in un filone ‘darkwave’, con influenze di musica della tradizione gotica ed arcana, cui seguirono esperimenti etnici ed alcune esplorazioni del repertorio europeo medievale e successivamente ricognizioni nelle tradizioni persiana e australiana aborigena. Caratteristica del duo sono le voci dei due artisti (l'inequivocabile timbro vocale di Lisa Gerrard le è valsa una nomination al Premio Oscar per il tema portante della colonna sonora del film “Il Gladiatore”) e la cura degli arrangiamenti.  ROBERTO RAPACCINI

(*) La musica new wave è un movimento musicale che si sviluppò tra la seconda metà degli anni settanta e i primi anni anni ottanta come diretto discendente del punk rock. Sebbene questo movimento sia spesso confuso con il post-punk, differisce da quest'ultimo per la maggiore vicinanza alla musica pop, mentre il post-punk era più sperimentale, anticommerciale e complesso.

1 commento:

robertace ha detto...

Mai amata la New Wave negli anni '80, troppo fighetta e, spesso, solo commerciale. Naturalmente poi tutto si evolve o si complica oppure si semplifica.
Sky

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)