scorr

In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

...in altre lingue...

...in inglese....

...in altre lingue...

LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

LA FOTO DELLA SETTIMANA  a cura di NICOLA D'ALESSIO
LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
Questo blog non ha finalità commerciali. I video, le immagini e i contenuti sono in alcuni casi tratti dalla Rete e pertanto sono presuntivamente ritenuti pubblici, pur restando di proprietà del rispettivo autore. In ogni caso, se qualcuno ritenesse violato un proprio diritto, è pregato di segnalarlo a questo indirizzo : rapacro@virgilio.it Si provvederà all’immediata rimozione del contenuto in questione. RR
BENVENUTO! - Il Blog si occupa di Arte, Spiritualità, Creatività e Religione

245. BURNING MAN, LA FESTA SULLA PLAYA NEL DESERTO di un'Americana a Venezia



A fine d'agosto inizia una festa assai alternativa nell'ovest degli USA, a Black Rock Desert nello stato di Nevada.  Da 22 anni, i frequentatori, avendo già prenotata la loro permanenza e/o pagato il prezzo del biglietto, si recano con le loro tende e tutto il necessario a Black Rock City, un mega-accampamento, dove praticare Radical Self-Reliance, l'arte di arrangiarsi.  Ormai, circa 50,000 persone si radunano a questa festa chiamata Burning Man per condividere sette giorni in un clima di collaborazione, fantasia, divertimento, e Radical Self-Expression, cio'è, piena libertà d'espressione.  Il comitato organizzatore propone un tema diverso per ogni edizione.  Temi trattati in passato includono Il Bene e il male; L'Inconscio; Il Corpo; La Psiche; e L'Evoluzione.  Il tema più recente, la Fertilità.  La festa si chiama "L'Uomo che brucia" perchè il sabato sera viene bruciata la simbolica effigia in legno di un'uomo, tradizione che risale al lontano 1986 quando i fondatori della festa cominciavano a bruciare "the Man" a Baker Beach a San Francisco ogni estate.  Le persone che oggi frequentano la festa sono detti burners.  Cosa si festeggia?  La risposta sfida la definizione.  All'epoca di Woodstock, una festa sociale era un happening ("cosa entusiasmante che succede") oppure un be-in ("esserci insieme").  Ma per la festa del Burning Man non si sta passivamente seduto ad ascoltare la musica.  Invece, si circola per kilometri.  E' una festa tribale nel deserto, un parco giochi dei tecno-sciamani e pionieri sociali del 21° secolo, con una certa enfasì sull'arte, sui generi outsider e visionary in particolare.  Chi non c'è mai stato può solo indovinare che cosa fanno e sentono migliaia di persone a piedi, sulle bici, e a bordo di allucinanti mezzi di trasporto chiamati art cars e mutant vehicles nel bel mezzo di un lago morto, chiamata la playa.  Girano e si fermano per giocare e per ballare su basi musicali d'ultima generazione.  Ci sono strutture dalle quali i dj trasmettono suoni dall'alba all'alba.  Di notte sembrano mirage al neon.  Le montagne fungono da cornici.  Individui di ogni razza e nazione girano in strane mise, spesso teatrali o futuristiche.  Molti sono poco vestiti.  Al primo sguardo alcuni appaiano come i reduci della guerra atomica in un film degli Anni Settanta, ma i burners sono altamente civili in accordo con le regole della festa.  Li ho visti nei video di YouTube.  Ho ascoltato la musica e visto i falò che ricordano Las Fallas di Valencia in Spagna.  I burners viaggiano divertiti fra le costruzioni fantastiche erette nel deserto, destinate a scomparire, incluso il mitico Tempio, uno stile diverso ogni anno, che finirà anch'esso al rogo.  La regola d'oro è Leave No Trace.  Non lasciare nessuna traccia.  Anche i Native Americans ragionavano così.  Però, per arrivare al nord di Nevada, 50,000 persone bruciano molto carbone.  Poi, alla fine, avranno creato una quantità non indifferente di bottiglie vuote di plastica.  Ad ogni modo, la loro sembra una vacanza validissima per chi vuole uscire dai soliti perimetri.  Se volessi andarci anch'io, dovrei prima pensare a qualcosa da condividere con gli altri.  Un'altra regola di Burning Man dice che fra i burners non c'è scambio di soldi.  Niente commercio, insomma.  Quindi, bisogna essere pronti a condividere qualcosa--cibo, acqua, aiuto--oppure offrire un'esibizione o un servizio, gratis.  Dare passaggi sulla playa in una vettura a regola d'arte.  Divertire con un'invenzione geniale, un gioco nuovo, un robot, uno spettacolo, l'arte.  Forse basterebbe applicare crema solare a chiunque la chiedesse, ma soprattutto, si deve portare acqua sufficiente per soddisfare la propria esigenza.  Nessuno vada a Burning Man come osservatore.  Non è un freak show.  Si deve partecipare.  Se qualcuno inventa per la festa una giostra, sarebbe bene provarla.  Se qualcuno apre un angolo nudista, non si deve stare solo a sbirciare.  La festa è un'avvenimento creato per chi sogna un mondo libero, interattivo, e creativo.  Burning Man è una dimostrazione della potenzialità di quel sogno.  Almeno per una settimana.  Controlla il sito ufficiale di Burning Man, ed anche la Wikipedia, per ulteriore informazione.   UN’AMERICANA A VENEZIA

Nessun commento:

* * *

IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

* * *

A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)