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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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268. CAVALCANDO LA BRUTALITA' DELLE GANG di Un'Americana a Venezia




Spesso si sente parlare delle azioni terrificanti delle gang, nel senso peggiore del termine inglese, gang intesa come "banda di malviventi" e non come "gruppo di persone o di cose che vanno assieme."  In questi giorni abbiamo sentito parlare di una gang di malvagi in India che hanno distrutto la loro vittima, scatenando una reazione unanime; in Africa e nel Medio Oriente in questo periodo, bande pronte a tutto continuano ad infliggere la morte con la pretesa della religione; persino nella tranquilla Toronto in Canada c'è stata paura fra inermi cittadini perchè i gangster (membri della gang) si sparano in strada per il semplice motivo della territorialità, come fanno da decenni i loro simili in tutte le grandi città degli Stati Uniti, colpendo con frequenza anche le persone innocenti nei quartieri contestatati.  Poi ci sono quelle gang quasi amorfe che non esistono nè per convertire nè per lucrare.  Sono gang delinquenti che non sembrano avere nessun motivo per esistere, se non per stare in gruppo.  Pensiamo ai tipi poco sportivi che alzano gli striscioni, tirano gli insulti, e finiscono per disturbare le partite di calcio dell'Europa.  Non c'è niente di nuovo sotto il sole, ci sono sempre state le gang di ladri, di assassini, e di seguaci arruolati pur di sentirsi parte di una gang.  Quelli degli USA quasi sempre provengono da famiglie fratturate; per questo è probabile che cerchino un senso di appartenenza fra i "fratelli" della gang.  Grazie ad una gang composta da persone sempre pronte alla violenza con o senza provocazione, e spesso sotto l'influenza dell'alcool, Adolf Hitler ha potuto ricavarsi uno spazio sufficientemente grande in cui disseminare le sue idee, nonostante tutta l'opposizione che all'inizio esisteva nei suoi confronti.  Andiamo indietro all'anno 1919 quando i membri della gang originale di Hitler non erano ancora chiamati gli Sturmabteilung, "il battaglione d'assalto."  Neanche erano organizzati al punto da usare la divisa per cui sarebbero diventati conosciuti come i Brownshirts, le Camicie Brune.  Quando in quei primi anni arrivarono gli antagonisti per protestare contro le parole di Hitler, i suoi fedeli li buttarono giù per la scala.  In altri scontri fra le parti nelle riunioni pubbliche animate dal futuro capo della Germania nazista, i gangster di Hitler picchiarono gli oppositori a sangue.  Poi hanno iniziato a usare i bastoni, diventando sempre più metodici.  Mentre Hitler usava la sua gang sempre crescente nel numero, come branco di scatenati cani da guardia, questi combattenti da birreria credevano che fosse in atto una vera rivoluzione socialista della classe operaia tedesca, che il movimento fosse per loro.  In gran parte, questi uomini erano ex-soldati in cerca di un futuro.  Hitler semplificava loro la vita e dava loro qualcosa da fare:  Proteggere il Capo mentrecolpendo nel contempo le cause dei problemi della Germania secondo lui.  Con brutalità uguale a quella dei suoi sentimenti, la gang paramilitare di Hitler, guidata dall'omosessuale Ernst Rohm, figura simpatica a Hitler, faceva tutto quello che pretendeva il Capo:  con violenza estrema opponevano gli altri partiti, reprimevano ogni protesta, tormentavano gli ebrei e altri gruppi.  In un trionfo di zelo, a volte picchiavano anche qualche diplomatico straniero.  Più tardi, quando Rohm esigeva non solo più potere ma anche le autentiche riforme socialiste, Hitler spazzò via i suoi Sturmabteilung (SA) a favore della Schutzstaffel (SS).  Rohm fu prontamente ucciso nel 1934 durante la "Notte dei lunghi coltelli," un'espressione in lingua tedesca che significa "tempo di vendetta."  Per anni Hitler aveva cavalcato l'istinto selvaggio dei seguaci della SA. Indispensabili alla sua salita, in quanto senza di essi non sarebbe mai diventato il Fuhrer, i maneschi cani di guardia di Hitler sono stati in pratica accantonati, anche se molti di loro sono migrati nelle SS per diventare ancora più cattivi.  Come i membri di ogni gang del mondo, non avevano avuto altro scopo se non quello di correre come bestie in obbedienza ai latrati dell'Alpha.  Potrebbe succedere ancora?  Che un essere cinico e determinato come Hitler riesca a strumentalizzare un branco di milioni di cani incattiviti?  Che possa marciare contro l'umanità un esercito di orchi brutti e stupidi come quelli di Sauron nella famosa trilogia di Tolkien?  Per carità!  Basta non ricreare le condizioni!  Una volta nella storia deve bastare e avanzare, finché l'uomo ne serberà memoria.       UN’AMERICANA A VENEZIA               

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)