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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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289. IL SEGRETO di Cristina Spera




Avrà al massimo trent’anni. Bello davvero. Alto, asciutto, fisico scolpito, capelli scuri, profilo greco. Look adeguato. Indossa dei jeans neri, ovviamente  a vita bassa, e sopra un giubbotto di pelle con qualche cerniera di troppo. Fa caldo nel supermercato; si toglie il giubbotto, si sbottona un po’ la camicia (rigorosamente bianca ed attillata), slaccia i polsini e si arrotola le maniche lasciando intravedere la coda di un drago tatuato sull’avambraccio sinistro. Il polso destro è invece zeppo di bracciali di ogni tipo e materiale: corallo, cuoio, caucciù, corda, metallo. Ce n’è persino uno che somiglia tanto ad un rosario. Al collo un amuleto tribale. Non sfigurerebbe certo sul set cinematografico, oppure con una chitarra al collo sopra un palco, ad un concerto rock. Ma che ci sta a fare uno così al supermercato? E invece lui si sente perfettamente a suo agio. Con mano sicura sceglie i prodotti dagli scaffali, senza esitazioni. Si ferma dubbioso soltanto davanti alla parete delle caramelle. Prende in mano una busta, la gira, legge con attenzione gli ingredienti e poi la ripone. Ne prende un’altra e con le dita cerca di saggiare la consistenza delle caramelle: troppo dure. Alla fine opta per gli spicchi gelèe, ricoperti da tanti granellini di zucchero. Soddisfatto le ripone con il resto della spesa dentro una borsa a rete appesa al passeggino. Ah, dimenticavo…non spinge un carrello ma un passeggino blu, di una nota marca e lo spinge con fare sicuro, con una gestualità consolidata, con i gomiti leggermente aperti all’esterno, così da sottolineare ulteriormente le perfette proporzioni del fisico.  Chissà quanto sarà bello il suo cucciolo! E invece no. Che delusione! Pochi capelli biondastri e spettinati. Credo non veda bene. Lo deduco da come strizza gli occhi e dai continui movimenti del capo che compie nel tentativo di mettere a fuoco gli oggetti. Ci metto un po’ a capire che è Down. Ecco perché è così strano. Difficile anche dargli un’età. Porebbe avere due, tre, quattro anni…non so.  Eccoli, sono già alla cassa. Mi affretto con la mia spesa e li raggiungo al parcheggio. Non so perché ma non vorrei perdermi qualcosa di grande. E faccio bene. Ripone le buste nel bagagliaio e cerca…cerca. Ora ho capito, la busta delle caramelle. Oltre me ha capito anche il piccolo che emette un grido di piacere, tende le braccia verso il papà ed accenna ad un sorriso, difficile da identificare in mezzo a tutti quei movimenti masticatori, accentuati dalla vista della caramella. “Ha ragione la mamma quando dice che queste schifezze fanno male a tutti, figuriamoci a te! Ma noi non glielo diremo. Sarà il nostro segreto!” E intanto prende lo spicchio al limone, di giusta consistenza, ha scelto bene, non c’è che dire! Lo sminuzza e un pezzetto alla volta glielo fa gustare. Tutto. Senza fretta. Poi asciuga la saliva, gli prende il capo tra le mani e squotendoglielo dolcemente, gli assesta un bacio sulla fronte. Auguri. A tutti e due. E…tranquilli, sarò complice del vostro segreto. CRISTINA SPERA


1 commento:

Anonimo ha detto...

A parte la ormai sempre notevole capacità di regalare emozioni e significati in maniera non prolissa e coincisa (piccoli preziosi cammei), trovo questo brano particolarmente intenso e meritevole di lettura e riflessione perchè ci invita a vedere oltre alle apparenze, a non fermarci alla supeficie delle cose e soprattutto ci indica che oltre alla vita esteriore ne esiste un'altra molto più intensa e a volte dolorosa che alberga dentro di noi.
Mi ripeto lo so: Brava Cristina!
Chiara P:

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)