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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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295. I MESSAGGI DI CHICO XAVIER da un'Americana a Venezia




Recentemente ho parlato del più grande medium mai conosciuto, Francisco "Chico" Xavier, un brasiliano passato a miglior vita nel 2002 all'età di 92.  Questo umile impiegato, lo stesso che diceva, "Tutto passa, la gioia, il dolore, la felicità, la tristezza," ha lasciato un ricordo ancora carissimo fra i suoi connazionali.  Ha ricevuto dagli spiriti materiale sufficiente per riempire 412 libri e più di 10.000 lettere dettate e "firmate" dai defunti, che Chico ha consegnato ai loro cari.  In queste occasioni diceva, "Sono solo il postino."  Una lettera del 1979 è stata dettata a Chico da un ragazzo colpito con un'arma di fuoco, la quale ha convinto un giudice brasiliano, assieme ad altre prove, a rilasciare l'amico che, secondo la lettera, era stato imprigionato per un delitto non commesso.  Chico ha avuto contatti anche con poeti e scrittori defunti, incluso Humberto de Campos, la cui vedova gli ha fatto caso per i diritti dei diversi libri che suo marito aveva dettato a Chico.  La corte ha deciso che "i morti non hanno diritti" e quindi Chico non è stato penalizzato, sebbene "H. de Campos" non è più apparso sulle copertine.  Vi ricordo che Chico ha potuto studiare solo fino alla quarta elementare, ma che da piccolo usava termini e frasi che un bimbo non avrebbe potuto sapere.  Vi ricordo anche che non ha messo il proprio nome sui libri e che ha devoluto tutte le entrate alle opere di carità.  Chico è sempre stato un cristiano fervente.  Una delle opere più conosciute che gli è stata dettata veniva da un medico brasiliano, Andre Luiz.  Il libro, ora anche un film, si chiama Nosso Lar, la storia dell'odissea di un dottore nel mondo degli spiriti (1943).  Nosso lar significa "la nostra dimora."  Parla della "città astrale" dove Luiz è arrivato dopo essere stato salvato da una brutta esperienza della purgatoria in seguito alla morte.  Insensibile e irascibile in vita, Luiz ha capito di aver minato la propria salute con un atteggiamento poco disponibile; il suo comportamento terreno era giudicato nell'Aldilà simile al suicidio.  Nosso Lar ci ricorda che tutto ciò che seminiamo, raccoglieremo.  Un'altro spirito che aveva enorme impatto sulle opere del medium era Emanuele, la guida spirituale che dal 1931 è rimasta al suo fianco per tutta la vita.  In vite precedenti, Emanuele era, fra l'altro, un ufficiale romano che morì durante l'eruzione del Vesuvio, ed anche uno schiavo, Nestorio, convertito al cristianesimo, che morì fra i leoni nel Circo Massimo.  Quando Emanuele si è presentato a Chico, gli disse che se lui, Emanuele, dovesse mai dire cose contrarie agli insegnamenti di Gesù e di Allan Kardec (il personaggio francese dietro la filosofia cristiana conosciuta come lo Spiritismo kardecista), allora Chico avrebbe dovuto dimenticare di averlo mai conosciuto.  Invece, Emanuele è stato coerente.  Molti sono i libri che Emanuele ha dettato a Chico.  In Sentiero verso la luce, disse, "Aiutiamo sì quelli che sono fisicamente ammalati, ma non trascuriamo quelli che sono ammalati nell'anima, quelli che camminano in Terra apparentemente robusti ma che manifestano malattie che consumano il loro modo di pensare e che sfigurano le loro vite."  Soprattutto, Emanuele insisteva sul buon uso del tempo: "Ricordate tutti quelli che soffrono per la propria sconfitta, dopo aver creduto di essere vincenti, e che ora piangono per le molte ore perse.  Quindi, mentre avete ancora tempo, cercate di arricchire i vostri spiriti per il domani che vi aspetta, perchè secondo gli insegnamenti del Signor Gesù, è inutile avere un aspetto esterno di splendore se mantenete l'oscurità dentro i vostri cuori."  Chico spesso parlava del perdono, "70 per 7 volte ogni giorno."  Disse che quando uno perdona ad un'altro, sono in tre, perchè allora anche Dio è presente.  Diceva che è sempre possibile scrivere una nuova conclusione alle nostre storie, anche se non potremo mai cancellare le parole e le azioni del passato.  Della creazione del Signore, Chico disse che una semplice foglia, se guardata con gli occhi della fede, è bella quanto una pagina di Shakespeare.  Disse che la parola "straniero" dovrebbe essere eliminata, che siamo una sola famiglia.  Quando una volta affermò, "Impara la verità, e ti libererà," Emanuele aggiunse, "Liberi di esseri felici nelle nostre obbligazioni e più responsabili davanti a Dio."  Insomma, Chico ci ha fatto capire che ogni persona risponderà di ciò che ha fatto durante questa vita, ma che non è mai troppo tardi per cambiare rotta.  La speranza, grazie alla Misericordia del Signore, è sempre l'ultima a morire. UN'AMERICANA A VENEZIA                   
           

2 commenti:

Unknown ha detto...

Chico e il coronavirus salva l 'italiana

Unknown ha detto...

Primo incontro con Chico, mi è arrivato il film nosso lar. Niente è a caso grazie

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)