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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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340. ENIGMI, CARNE TREMULA E POESIA di Chiara Passarella




A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

Riporto questa frase di Jung prendendola a prestito da Roberto che a sua volta l’ha scelta per il nostro blog. Enigmi. Ho seguito l’enigma della sensazione prodotta dall’osservazione dell’opera di Roberto: “Carne tremula”. L’ho seguito senza chiedermi perché e ne è nata una poesia dedicata al dolore. Al dolore delle donne vittime di violenza. Per me l’arte  è un enigma,  non segue logiche né strade prefissate. L’arte è l’enigma della concatenazione, delle sensazioni che si legano l’una all’altra senza logica apparente e che percorrono strade inaspettate. L’arte può partire dal punto A ma non raggiungere mai il punto  B oppure saltare direttamente al punto  C oppure, ancora,  inventare nuovi alfabeti e nuovi segni. Grazie a Jung, a Almodovar, a Roberto Rapaccini e all’enigma della concatenazione delle sensazioni è nata questa poesia:

Il dolore indossa tacchi alti 

su scarpe rosse

chiede linfa con arroganza

e sale in auto

senza dire grazie.

Il dolore è una seppia

colora i mari

ti  strappa un sorriso

e finge di amarti.

Ma io non ho paura

Ripete la bimba ogni mattina.

                        Io non ho paura.



CHIARA PASSARELLA

2 commenti:

ROBERTO R. ha detto...

Chiaretta, hai colto, dandone una tua interpretazione - come è lecito nell’Arte - il senso di Carne Tremula, ovvero la demitizzazione dell’uomo nel quale l’aspirazione all’ascesi e alla spiritualità è in eterno conflitto con il degrado di una malintesa passionalità, come quella che integra la violenza di genere, simboleggiata dal rosso e dalla carne, che nel quadro è degradata a merce per insaccati. È importante il tuo riferimento al fim di Almodovar, forse uno dei suoi migliori, e a Jung, che ci ricorda che viviamo immersi in un insondabile mistero, che tuttavia non preclude la conoscenza. Roberto

ROBERTO R. ha detto...

LA POESIA EVOCA DELLE SUGGESTIONI MOLTO EMOZIONANTI! LA CONCLUSIONE E' UN MESSAGGIO DI VIGOROSO OTTIMISMO NEL MEZZO DEL PESSIMISMO DELLA RAGIONE (COSI' FORSEC DIREBBE THOMAS MANN) LA TUA SENSIBILITA' RIFLETTE LA BELLISSIMA PERSONA CHE SEI!
ROBERTO E CRISTINA

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)