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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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387. L'ACCUSA DI DEICIDIO da un'Americana a Venezia



E' gennaio, mese della Memoria qui al blog. Ricordiamo tuttele vittime dell'Olocausto, quel periodo di inaudita "sterminio" messo in atto da un perverso regime, ricordato solo per la sua efferatezza.  Nel 2011 ho scritto del Museo dell'Olocausto,aperto gratis a Washington, DC, e delle lezioni che quel luogo offre ai visitatori.  Un anno più tardi, vi ho raccontato delle radici "pseudo-scientifiche" del razzismo nel diciannovesimo e ventesimo secolo, piantate dai non-teutonici prima del Nazismo.  Ho scritto poi del calvario degli "zingari" durante l'Olocausto, segregati, seviziati e uccisi alle mani di razzisti tedeschi e non.  Ho anche dato uno sguardo ai primi seguaci di Hitler, i disoccupati "Camice marroni" che con l'uso dei pugni gli aprirono la strada al potere.  Questo primo post del 2014 invece tratta di una vecchia credenza.  Qualcuno mi ha appena detto parole che fanno capire perché è stato così facile indurre i cristiani a lasciare che gli ebrei europei fossero perseguitati durante la Shoah:  "Gli ebrei hanno ammazzato Gesù."  La Chiesa ha predicato questa bestemmia per secoli, e Martin Luther la ha rafforzata, quindi non dovrei esser sorpresa quando qualcuno di fede cristiana ci crede tuttora.  Ragionando fra me e me, ho sempre capito invece che coloro che hanno prima torturato e poi ucciso il profeta nazareno erano romani o schiavi dei romani.  Le famiglie ebree di Gesù e dei discepoli e il piccolo seguito a Gerusalemme - tutti ebrei anche loro, più qualche pagano curioso, immagino - stavano al Golgotha angosciati e impotenti davanti allo scempio sanguinoso del prefetto dell'Impero che si lavò le mani di un uomo innocente.  Ponzio Pilato, soggetto senza scrupoli, tolto dal suo carico dal governatore della Siria per essere stato troppo duro con i Samaritani, era lo stesso prefetto che il filosofo ellenistico di cultura ebraica, Filone Alessandrino, descrisse come "corrotto, licenzioso, e crudele, che rubava e che condannava senza processo."  Pilato lasciò che una folla dominata da maschi oppressi votasse a suon di urla a favore di una leggenda vivente, un famoso terrorista anti-imperialista, lo Zelota chiamato Barabba, piuttosto che appoggiare un profeta-falegname dal dialetto aramaico appena arrivato in città e apprezzato soprattutto fra le donne e i miti.  E per questo si dice che gli ebrei hanno ucciso Dio?  Ma va!  Se uno difende la demonizzazione degli ebrei insistendo che i farisei sono i veri colpevoli - parliamo di quel covo di ipocriti, poco diverso in natura dalle elite politiche dei governi di oggi - allora non capisce niente della politica e ancor meno della realtà!  Hanno voluto sbarazzarsi della presenza del popolare Guaritore della Galilea, non gradito nel Tempio.  Quelli che Gesù chiamò vipere non rappresentavano allora come oggi le anime per cui Lui ha dato la vita, cominciando dai bimbi innocenti, anche loro ebrei, che Gesù indicò come modello da seguire.  Giuda per parte sua fece ciò che doveva, cosa già prevista.  Nato in famiglia ebraica, cresciuto di fede ebraica, e morto su una croce da "Rè dei giudei," Gesù, Yeshua, adempì le sacre scritture ebraiche alla lettera.  L'ebreo Pietro, Simone, fu la roccia sulla quale piantò la missione messianica.  I primi cristiani erano tutti ebrei quando non gentili.  Saul, ora Paul, era ebreo anche lui.  Poi cominciò la disputa circa il peso della Torà, e l'opportunità di continuare a seguirla o no?  Perché l'Unto venne non solo per il proprio popolo ma anche per i greci.  Ecco la grande novità.  Tutti sono invitati a seguire Gesù di Nazareth.  I veri problemi per gli ebrei, però, cominciarono l'11 dicembre, nell'anno 321, quando l'Imperatore Costantino emanò il Codex Judaeis in cui definì l'ebraismo "secta nefaria et feralis."  Scellerata e funebre.  Poi nel 391 Teodosio I proclamò il Cristianesimo "Religione di Stato."  Nel 600 l'Imperatore Focas si adoperò per la conversione forzata di tutti gli ebrei.  Nel Medioevo sono stati chiamati "perfidi ebrei" e "deicidi," costretti a vivere nei Ghetti.  A indossare il berretto giallo.  A vedere bruciati i loro libri sacri.  A considerarsi poco più di schiavi dei "cristiani."  A proposito, Costantino, intollerante come un Nazista, si convertì al Cristianesimo solo all'ora della morte.  Possiamo dunque continuare ancora a parlare di infami e di chi ha ucciso il Signore? UN’AMERICANA A VENEZIA


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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)