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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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405. ANSEL ADAMS, VIRTUOSO DELLA LUCE ELOQUENTE da un'Americana a Venezia



C'è motivo per pensare che Ansel Adams (1902-1984) fosse un genio.  Ha sviluppato appieno i suoi diversi talenti.  Si è dedicato prima alla musica, poi alla fotografia.  Ha inventato nuove tecniche di sviluppo e di stampa, incluso lo Zone System basato sui principi scientifici.  Ha personalmente insegnato a 5.000 studenti di fotografia.  Ha scritto parecchio, completando dieci impeccabili volumi di tecnica fotografica, e altro ancora.  E' diventato ambientalista e grande comunicatore.  Nella sua epoca lo chiamavano "Mr. Sierra Club" dopo l'organizzazione ambientale fondata nel 1892.  Negli Anni '30 Henri Cartier-Bresson si lagnava che "il mondo andava a rotoli, mentre gente come (Edward) Weston e (Ansel) Adams fotografava le pietre!"  Come altre menti brillanti, quali Benjamin Franklin, Charles Dickens, e Harry Houdini, Adams finì i suoi studi formali in tenera età.  A scuola lo definivano "iperattivo."  Quindi, ha giocato e studiato da solo nella casa natale a San Francisco, dove passava molto tempo all'aria aperta.  Suo padre gli ha trasmesso i valori nobili di Ralph Waldo Emerson, grande poeta e amico della Natura.  Finito gli studi all'età di 12 anni, Adams ha imparato a suonare il pianoforte.  Sembrava chiaro che sarebbe diventato musicista.  Era davvero bravo.  Nel giugno del 1916 visitò per la prima volta la Valle di Yosemite, ora famoso parco nazionale.  Aveva con sè la sua prima macchina fotografica, un regalo dai genitori, la Kodak "Box Brownie."  (Molte generazioni hanno ricevuto lo stesso modello in forma aggiornata!)  Da allora, disse, nel suo modo poetico, "La mia vita è stata modulata dal grande gesto terrestre della Sierra."  Pochi anni più tardi Adams conobbe la moglie, Virginia Best, sempre a Yosemite.  Anche Virginia era musicista.  Assieme hanno avuto due figli.  Nel frattempo l'interesse di Ansel per la fotografia cresceva.  I suoi familiari gli dicevano, "Ansel, non rinunciare al pianoforte!  La macchina fotografica non è in grado di esprimere l'anima umana!"  Ma Ansel rispose, "Beh, non credo che la macchina fotografica la possa esprimere, ma forse il fotografo potrebbe provare."  Presto Ansel Adams si è trovato sui sentieri della Sierra Nevada, portando in cima una pesante macchina fotografica con tutto il necessario per sfruttare quello che lui chiamava "la luce eloquente."  Nel 1927 scattò una foto particolare, sempre a Yosemite, "Monolith, the Face of Half Dome," vista dall'ovest.  Quello scatto cambiò la sua vita:  "Era come l'Annuciazione.  Subito ho visto che cosa potrebbe essere la fotografia:  una pura e tremendamente potente forma di arte, un'austera e bruciante poesia del reale."  Adams aveva deciso in anticipo come avrebbe dovuto apparire l'immagine.  Ha spiegato, "Fai le foto delle superfici grazie alla luce.  Quando il momento è giusto, senti 'l'inevitabile' e scatti la foto.  In fotografia, sei tu che scrivi la musica, e la stampa diventa la performance."  Adams è diventato un maestro senza pari nella camera oscura, in grado di aggiustare tutte le tonalità fra il bianco e il nero.  Per molti anni Adams lavorava in alta montagna, assorbendo il suono del vento e dell'acqua, e "l'onnipresente benedizione della luce."  Ma non fotografava solo i monumenti della natura.  Fotografava anche l'architettura e diversi ritratti, prediligendo quelli dei giapponesi-americani segregati durante la Seconda Guerra Mondiale.  Studiava anche il legno, le piante, l'acqua, le nuvole, la pietra, la sabbia, e così via.  Adams ha provato a lavorare a colori, ma il colore solo distraeva l'occhio, decise.  Oramai le sue nitide fotografie in bianco e nero sono diventate icone.  Nel 1933 Adams ha viaggiato fino a New York City per incontrare il famoso collega Alfred Stieglitz che dopo aver guardato bene le sue foto, disse, "Queste sono semplicemente alcune delle fotografie più fini che ho mai visto."  Adams ha lavorato assieme ad altri fotografi, il Gruppo f64.  Ha lavorato assieme a Nancy Newhall nella creazione del bel libro, This Is the American Earth.  Solo quando aveva quasi 70 anni, però, il suo lavoro diventa largamente conosciuto, grazie all'intervento del giovane Bill Turnage che aveva assistito ad una conferenza di Adams a Yale.  Oggi l'Ansel Adams Archive, gestito dal figlio, Michael, è sempre in attivo, ed le "performance" dell'interprete della luce eloquente sono più apprezzate che mai. UN'AMERICANA A VENEZIA

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)