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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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413. "INCREDIBLE INDIA" SEMPRE MENO CREDIBILE di un'Americana a Venezia



Con più di un miliardo di anime, la democrazia più grande del mondo si pubblicizza per i turisti come "Incredible India".  Secondo i viaggiatori, "incredibile" è la parola adatta.  A parte i mendicanti deformi, i cani randagi e le mucche sciolte che affollano le strade, l'India ha sempre offerto colori sgargianti, profumi intensi, mercati di spezie e di preziosi, suoni del sitar, incantatori di cobra, elefanti dipinti, tigri allo stato brado, e visioni meravigliose come il Taj Mahal.  Vanta i templi dell'induismo e dello jainismo, e luoghi di pellegrinaggio associati al buddhismo.  Nell'India troviamo gli ashram, case spirituali di molteplici gurù, maestri e maestre di saggezza, spesso dotati di straordinari poteri psichici.  Dall'India ci giungono la sana disciplina dello yoga e il concetto di karma.  Lì è nato il Mahatma Gandhi, leader esemplare che ha dimostrato davanti agli imperialisti britannici che la non-violenza, ahimsa, può essere un'arma vincente.  Oggi, in assenza della guida di un'anima simile, l'India diventa sempre più corrotta, più materialista e, nei confronti delle donne, violenta.  Dal sistema delle caste al matrimonio con dote obbligatoria, i vecchi demoni della tradizione patriarcale stanno offuscando l'aura di Madre India.  Arrivano notizie della metodica uccisione di neonate; spose bambine; il traffico di ragazze "usa e getta"; molestia sessuale e violenza carnale nei fatti impunite.  I numeri dicono che una crescente fetta della popolazione maschile disprezza le donne, problema molto sentito a nord nella regione dell'Uttar Pradesh.  Il caso del 2012 in cui una studentessa di medicina, viaggiando assieme al compagno, è stata violentata e mortalmente ferita da sei ubriachi a bordo di un autobus a Delhi ha finalmente dato una scossa.  Eppure le donne più povere, appartenenti ai gruppi di "intoccabili" che la polizia indiana denota come "Altre classi arretrate" sui moduli, sono sempre più vittimizzate.  Ormai le giovani senza bagno in casa rischiano, ogni volta che escono per fare la pipì, di essere aggredite.  Quando i familiari di queste si presentano in commissariato, chiedendo aiuto, la polizia fà poco o niente.  Essere donna in India è già umiliante; essere "intoccabile" è ancora peggio.  Subire violenza carnale è sempre stata una tale vergogna nell'India che le vittime tendono a nascondere, anche per proteggere i familiari.  Ma le denunce sono in costante aumento.  Aumenta anche la Eve-teasing, prendere in giro Eva, eufemismo per molestia.  Una studentessa dell'Università di Chicago, Michaela Cross, è tornata a casa traumatizzata dopo soli tre mesi di studi nell'India.  Nel suo libro-denuncia accusa costanti sguardi invasivi e gesti lascivi, ma soprattutto, parla di essere stata toccata in pubblico e di essere diventata vittima di stalking.  Non solo le straniere, ma anche le indiane possono ricevere questo trattamento.  Basta leggere i titoli dei quotidiani indiani per capire.  Circa un quarto della popolazione maschile indiana ammette di aver già commesso qualche abuso.  Perché?  Praticamente, la polizia indiana non protegge le donne e le corti di giustizia non sono a favore delle vittime.  E ancora, i politici dell'India possono essere colpevoli anche loro: nelle ultime elezioni ben 27 candidati erano già stati accusati di violenza carnale.  Nel governo sei legislatori hanno già ricevuto condanne per violenza carnale.  Le stesse indiane rafforzano questa perversità sociale ogni volta che sopprimono neonate, immolano nuore che non fanno maschietti e criticano donne che si abbelliscano.  Il figlio dell'ultimo presidente ha detto delle indiane che manifestano in memoria delle vittime, "Sono femmine segnate e dipinte che vanno in discoteca e ora seguono la moda delle veglie a lume di candela."  Almeno una forte protesta è stata lanciata contro di lui.  Poco prima dello scoppio dell'ennesima atrocità--due cugine "intoccabili" sono appena state violentate e impiccate a un grosso albero da un branco di cui facevano parte due poliziotti--il capo del partito di maggioranza ha detto, parlando contro l'inasprimento della pena per violenza di gruppo, "I boys si comportano da boys.  Fanno degli errori."  Massacrare le girls nell'India sarebbe una ragazzata?  Certi loschi elementi dentro questo paese membro del G20 vanno creando per se stessi ed anche per la nazione intera solo un mucchio di pessima karma.  Povera ricca India.  Incredibile, davvero. UN'AMERICANA A VENEZIA

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)