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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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479. MANI VIA DAL SACRO! da un'Americana a Venezia



Nel nostro corpo c'è un osso triangolare al fondo della spina dorsale che in Latino si chiama os sacrum, osso sacro, per la vecchia credenza che l'anima risiedesse proprio lì.  Che cosa significa la parola "sacro"?  Il vocabolario definisce il sacro come qualcosa collegato con Dio (o con i dei) oppure qualcosa dedicato ad uno scopo religioso e quindi meritevole di venerazione.  Sacred in lingua inglese può essere qualcosa di senso religioso piuttosto che secolare; potrebbe anche essere qualcosa che viene guardato con grande rispetto e con riverenza da un particolare gruppo, individuo o religione.  Sacro è un concetto antico ma ancora carico di significato.  Oggi nell'Occidente non è molto di moda.  Dissacrare, invece, è la tendenza.  Eppure, la sacralità continua ad essere la legge della gravità nel campo religioso.  Il senso del sacro si avverte quando si entra in un luogo di culto, o quando si assiste a un funerale o quando si osserva un minuto di silenzio tra la folla.  Il sacro è spesso rappresentato dai simboli.  Se non siamo ignoranti, rispettiamo tutti i simboli sacri, indifferentemente, semplicemente perché sono carichi di significato per qualcuno.  Purtroppo, nell'Occidente abbiamo da tempo tollerato la dissacrazione di questi simboli: pensiamo all'abuso oltraggioso del crocefisso.  Pensiamo ai pubblicitari e ai comici pacatamente blasfemi.  E ora, per provare ulteriormente la nostra mancanza di rispetto per le cose sacre, entriamo nella sfera del sacro di fedi non cristiane.  Ad esempio, c'è chi felicemente vende fumetti, rivendicando il diritto di ridicolizzare ciò che è santo per gli altri.  Le persone che conservano ancora nel cuore il senso del sacro sanno che di certe cose non si deve ridere e che non si deve nemmeno provocare.  Finché non parliamo di simboli dell'idolatria del
Tiziano Vecellio, Amor Sacro e Amor Profano,
Male o di quelli di organizzazioni votate all'intolleranza (hate groups), le cose sacre per gli altri non vengono toccate. Perché?  Semplicemente perché sono sacre alle fedi delle persone.  E' una questione di rispetto, valore che purtroppo non viene universalmente insegnato come fondamentale.  Come tutti i cittadini nell'Occidente hanno libertà di religione, così devono saper lasciar stare le cose sacre altrui.  Il rispetto per il sacro sarebbe un diritto in un mondo davvero democratico!  Intendo dire che nessuno deve deridere i simboli sacri altrui, almeno non nell'Occidente dove facciamo tanta pubblicità alla nostra grande tolleranza.  Mostrare il rispetto per le cose sacre regala sensibilità e spessore all'individuo.  Senza osservare il rispetto del sacro, ogni cosa nella vita rischia di diventare ridicola, assurda e vulnerabile alla distruzione.   Vogliamo eliminare il sacro dalla vita umana?  Vogliamo buttare via la divinità?  Le nostre guide, insegnanti, santi e profeti?  La fede nelle cose non viste?  Non credo.  Eppure, ci sono persone che moriranno per il loro diritto di calpestare il sacro degli altri, come ci sono quelli che moriranno per il falso obbligo di ammazzare tutti coloro che provano a profanare i simboli a loro sacri.  A mio avviso, il problema rimane fondamentalmente quello della mancanza di rispetto per le persone e per le idee.  Il Papa ha capito subito l'universitalità del problema quando ha usato come esempio la sacralità della figura della madre: Se qualcuno ti insulta la mamma, ti viene la voglia di difendere il suo onore, anche con il pugno.  (Molti non hanno capito che lui parlava per tutti, non per se stesso!)  Quindi, per andare d'accordo, io non insulto tua madre e tu non insulti la mia.  Non mangio la tua vacca sacra e tu non deturpi l'immagine del mio santo.  Non faccio saltare il tuo tempio e tu non bruci il mio.  Invece, metto fiori o un sasso sulla tomba dei tuoi cari, e tu accendi candele per i miei.  E assieme auguriamo lunga e degna vita a tutti gli esseri del nostro pianeta.      UN’AMERICANA A VENEZIA          

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)