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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

LA FOTO DELLA SETTIMANA  a cura di NICOLA D'ALESSIO
LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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480. CLASSIFICA ALBUM 2014 di Sky Robertace Latini




Come al solito nelle riviste metal si è parlato di come sia angusto il panorama musicale; di quanto poco innovativo e di come l’estro artistico non dia più la qualità di una volta. Non mi dispiace oppormi a queste lamentele. Io reputo gli ultimi anni altamente prolifici ed energici. Qualità tecnica e verve ispirata stanno andando di pari passo. Forse non ci sono più tendenze di massa nell’ambiente musicale in generale, e in ciò anche il metal tende a non creare più fenomeni univoci, che danno vita a moda prevaricante. Il panorama musicale è altamente diversificato ed è tutto un proliferare di nicchie singolari. A ciò si accompagnano vendite modeste rispetto al passato. Ma è un male? Io vedo (e sento) bellissimi album che incidono poco forse nella cultura globale, ma incidono in chi cerca la musica di un certo tipo, regalando grandi emozioni. Come al solito, se esce un disco dei sinfonici Epica, va alto nelle classifiche degli appassionati; una band che non delude mai e che spinge sempre al massimo la propria creatività. Accanto ad essi altri grandi conferme, come il solito streeter Slash, il vero erede dei Guns&Roses, i compatti tradizionalisti Iced Earth e i ruvidi Mastodon. Ma alti in graduatoria per me stanno anche gruppi meno famosi, che hanno saputo interpretare al meglio i loro ruoli, come gli svedesi Fatal Smile, tra il divertente e il serioso, i Kobra & The Lotus con la loro morbida visivamente ma vera rocker per attitudine, cantante donna, e i Van Canto con la loro specificità di canto a cappella. I miei ascolti prediligono sempre l’Heavy Metal classico e le sonorità a cavallo tra settanta e ottanta. Così ecco che nella mia classifica appaiono i potenti Astral Doors, con l’anima vera di Ronnie James Dio, il Power Metal dei Riot V con un disco scintillante, e l’allegria dei Gamma Ray. Ma in questa nostalgica trafila i suoni sono sempre capaci di farsi moderni e pieni di empatica energia, che non li fa apparire vintage; nemmeno se lo stile è prettamente N.W.O.B.H.M., tipo i Cloven Hoof che presentano la loro abile scorribanda in tal senso. La N.W.O.B.H.M. si presenta, nella maggior parte dei casi, fusa con altre attitudini come in K.&T.Lotus ed i Nightmare, ma testimonia come il vero Metal non ne vuole sapere di smetterla. Vanno considerati quest’anno due personaggi molto particolari: uno è il chitarrista finlandese Timo Tolkki, che nominerei personaggio dell’anno grazie ad una perfetta rinascita che si è espressa tramite ben due lavori, entrambi di sostanza: una con gli Avalon ed una con i cantanti Allen e Lande. Finalmente abbiamo il Timo che desideravamo. L’altro artista sui generis è Mike Lepond, bassista egregio dei Symphony X che stavolta si è fatto vivo con un disco solista eccellente, ma soprattutto disco strano, con la sua pastosa rilettura senza remore, dell’Hevy Metal classico; con esso Mike ha tirato fuori una ironica ma stupenda cavalcata molto estroversa ed eclettica, quasi iperbolica. Se questo avviene, non può che rendere interessante un anno che mantiene alto anche però il livello base. Considerazione a parte vorrei offrirvi per gli Opeth. Questa band di Prog-Metal è bistratta perché non usa la cifra stilistica del suo primo passato, ma il disco di quest’anno è così bello che nessuna critica negativa ha colpito nel segno; a questo punto penso sia solo questione di gusti. Se gli Opeth continueranno a sfornare qualità non abbiamo bisogno d’altro. Non lo stesso si può dire per gli Yes, che per quanto gustosi, non sanno più dare ciò che il passato testimonia a loro favore. E ancora per chi viene bistrattato, ecco dover citare i Judas Priest: chi cerca il pelo nell’uovo non sarà mai in grado di gustare la bellezza di song raffinate che l’ultimo loro lavoro ha presentato. Anche senza acuti parrossistici e senza cattiveria maschia, gli inglesi padroni del mondo hanno conservato tutta la loro classe metallara. Per gli Italiani, poi, non c’è invece più nessun tipo di complesso di inferiorità, le loro performance da studio rivaleggiano da vincenti con le terre metalliche ultranazionali: Elvenking; Synthesis e Stamina sono perle preziose. Per concludere voglio accennare alle giapponesi Baby Metal; siamo sul crinale, a rischio di uccisione del Metal? Questi nipponici stanno tentando di assassinare il vero spirito Metal, quello che parla di rock e di motociclette; quello che beve birra e trasuda sesso; quello che si ribella e che ti sputa in faccia. Se le BabyMetal vinceranno non esisterà più il Metal. Intanto, per fortuna,la loro presenza nel 2014 non ha distrutto il 2014: LONG LIVE ROCK’N’ROLL!


Metal tradizionale: 17
(I.Earth/P.Fear/G.Magus/K.&T.Lotus/R.Munroe/J.Priest/Noumeno/Ibridoma/Nightmare/Wolf/Allen-Lande/A.Doors/Deed/M.Lepond/Accept/Mastercastle/Hellraiser)
Power Metal: 14 (A.Domine/Edguy/G.Ray/I.Savior/VanCanto/V.Point/Falconer/S.Arctica/T.T.Avalon/G.Digger/Loudness/Unisonic/F.Melinda/RiotV)
Hard Rock: 9 (Synthesis/A.Rudi Pell/EzLivin’/B.L.Society/Magnum/Stamina/A.Frehley/T.Nugent/Nightraid)
AoR: 7 (L.U.Cover/L.&Justice/Babys/Seven/AoR/Platens/Alien)
Street metal: 7 (F.Smile/Gotthard/S.Panther/S.Row/Tesla/Slash/Lordi)
Gothic Metal: 5 (Macbeth/W.Temptation/L.Coil/Delain/Lyriel) 
Death Metal: 4 (R.Nightmare/Necrodeath/Babymetal/Hammercult)
ProgressiveMetal: 4 (V.Plans/S.O.Reality/Mastodon/Threshold)
Poprock: 3(Indica/A.Olzon/Opeth)
Rock: 3 (M.Sorum’s/D.A.Reiter/Chicago)
Symphonic Metal: 3 (Xandria/Epica/A.Domine)
Prog-rock: 2 (T.Holopainen/Yes)
Thrash Metal:2 (Overkill/TrueLie)
Epic Metal: 1 (Sabaton)
Folk Metal: 1 (Elvenking)
Groove Metal: 1 (A.Mob)
Metalcore: 1 (In ThisMoment)
NuMetal: 1 (seether)
NWOBHM: 1 (C.Hoof)
PopMelodicMetal: 1 (H.O.Lords)
StonerMetal: 1 (M.Magnet)
Pop: 1 (PoetsOfTheFall)




Commento

Sette nazionalità (totale dischi ascoltati:88):
USA:21 - Italia:17 - Germania:14 – Svezia:12 – GranBretagna:7 - Finlandia:5  - Olanda:3 – Francia:2 –Giappone:2 – Australia:1 - Brasile:1– Israele:1 - Sudafrica:1 -Svizzera:1

I migliori:
  • bassista:     Mike Lepond (Symphony X)
  • cantante:    Michael Kiske
  • chitarrista:  Mike Flintz (RiotV)
  • batterista:   AJ Pero (Adrenaline Mob)
  • tastierista:   Richard West (Threshold)

Nota bene: all’interno dello stesso voto la numerazione testimonia comunque il mio livello di apprezzamento.

10
1.       THE QUANTUM ENIGMA     Epica(Olanda)   Conferma massiva per una epopea sinfonica.
Capire il Symphonic Metal è farsi avvolgere da una maestosità che attualmente è insuperabile, nessuno oggi come loro. Nightwish e Rhapsody sono stati superati. Se Simone Simons è un angelo, è però la Regina degli angeli, all’interno degli stupendi scenari che i suoni Epica sanno costruire. Se il disco precedente sembrava insuperabile, questo almeno lo eguaglia.
2.       WORLD ON FIRE      Slash(USA)    Perfetto Street Metal con grinta di chitarra e bella voce.
Due creativi del rock fanno ciò che sanno fare e lo fanno superandosi. Slash non inibisce Myles e così due capocce s’inventano un album entusiasmante. Se lo StreetMetal vale quanto generi metal più seriosi è perché gente di cotanta ispirazione si impegna con tutto se stesso. Riff  secchi e veracità distorta, il vero spirito da rocker.
3.       PALE COMMUNION        Opeth (Svezia)      Il prog-rock migliore, quello che si fa perfetto.
Siamo molto vicino allo spirito rock, a volte quasi pulito dal metal. Eppure non c’è povertà, ma una ricchezza di forme che regala magie senza soluzione di continuità. La loro presenza nell’ambito Progressive, oggi supera quella di tante altre band icona che vivono solo di rendita; qui c’è impegno e ispirazione.
4.       PLAGUES OF BABYLON   Iced Earth(USA)  Mescolanza ottimale di tutto l’heavy anni 80. Le sonorità ottantiane, dagli IronMaiden ai JudasPriests, sono qui amalgamate in una costruzione sapientemente dosata. Un lavoro compatto che mostra una forza epica alla Blind Guardian/Virgin Steele senza però eliminare la carica più prettamente rock del metal. Non c’è ipervelocità o arrembante furia, c’è però un mucchio di riff e di linee vocale enfatiche, evocando atmosfere che appaiono talvolta algide per poi scaldarsi in vari passaggi. Un album della maturità, un lavoro artisticamente lontano dall’aria adolescenziale di tanta storia del metal
5.       THE PAGAN MANIFESTO         Elvenking (Italy)          Un FolkMetal agguerrito e maturo.
Una delle migliori band europee, in grado di strappare emozioni e di far produrre adrenalina nei corpi degli ascoltatoti. Dopo tanti album sappiamo ormai quanto questi italiani valgano, e non si sente nessun passaggio a vuoto. La creatività è poi sempre piena di forza e di elettrica baldanza.
9,5
6.       WHITE TRASH HEROES   Fatal Smile(Svezia)  Attitudine Street e suono Stoner: stupendo.
Qui troviamo uno Street Metal piuttosto serioso, scavalcando il recinto del genere e approfondendo in sé altre sfaccettature sonore; in ciò rendendosi personalissimi e originali. Alcune riffiche sono classiche ma l’attitudine è molto moderna.
7.       ONCE MORE’ROUND THE SOUND   Mastodon(USA)  Un ottimo prog vicino allo Stoner.
Siamo di fronte ad una band che ostenta amore per il passato anni ’70, senza però soffermarsi troppo su se stessi, e cercando di essere qualcosa di più. Iniezioni di fumose rockeggianti spirali psichedeliche dentro riff macina sassi. Una esperienza stupenda di estraniazione per chi ascolta.
8.       SILENT ASSASSINS    MikeLepond(USA)   Un estroverso e sfacciato metaller indiavolato.
Se qualcuno mi avesse detto che si poteva ancora essere geniali con le strutture prettamente classiche non lo avrei creduto. Invece è vero che bisogna vedere per credere (in questo caso ascoltare), e così avere tra le orecchie una mezza pazzia senza vergogna. L’Heavy metal degli anni ’80 Mike lo esprime con la voglia di strafare e il risultato è un lavoro fumettistico pensato per soprendere. Una favola epica.
9.       DAWN OF THE BRAVE     Van Canto(Germ)    Brani ben congegnati, una vera metal band.
Con questo album essi hanno superato anche il loro passato. Non c’è più l’idea di colpire con la trovata del canto a cappella; ma pur continuando sulla stessa strada, i brani vengono fruiti come puri brani metal. Il songwriting è eccellente e lo spirito è quello di chi pensa alla musica, non solo alla tecnica. Un viaggio avventuroso.
10.   HIGH PRIESTESS Kobra&TheLotus(USA) Una ritmica moderna radicata nella NWOBHM.
La cantante sa cos’è l’Heavy Metal e poi ci infila del suo. Brividi lungo la schiena e non solo per la voce riuscitissima, ma anche per la ritmica e le linee compositive. Si viene trasportati nel passato su brani belli che non permettono mai di rilassarsi troppo. Ispirati agli anni ’80, questi americani portano alta la bandiera del metal più rock e genuino.
11.   NOTES FROM THE SHADOWS   AstralDoors(Svez)   La voce e lo spirito di Ronnie J.Dio
9
12.   CATACOMBS OF THE BLACK VATICAN                      Black Label Society (USA)
Minerale di ferro polveroso e sudato estratto dalla roccia (rock) delle miniere Blacksabbathiane
13.   UNLEASH THE FIRE       Riot V (USA)     Una liquidissima cavalcata Power ipermelodica
14.   PARYAH’S CHILD       SonataArctica(Finland)   Il Power Metal più gentile intrigantissimo
15.   RISE OF THE HERO     IronSavior (Germ)    Un caldo e potente Power altamente teutonico
16.   WHITE DEVIL ARMORY    Overkill(USA)  La tempra d’acciaio assale con furia scatenata
17.   REEDEMERS OF SOULS    Judas Priest (U.K.)     Introspezione invece della deflagrazione
18.   THE HUMAN CONTRADICTION      Delain (Olanda)     Come riuscire a superare se stessi
19.   LIGHT OF DAWN  Unisonic(Germ) Se qualcuno è risorto, ecco due metaller in formissima
20.   BLACK MOON RISING      Falconer (Svezia)    Un Power Metal debitore della NWOBHM
21.   RESIST OR SERVE  ClovenHoof(U.K.)   Forza Heavy Metal d’annata senza essere vintage
22.   THE AFTERMATH             Nightmare(Fra)           Aggressività e orecchiabilità heavy metal
23.   FOR THE JOURNEY     Threshold(USA)   Prog-metal miscuglio di YesRushDreamTheater
8,5
24.   A NEW ROMANTIC AGE    Synthesis (Ita-Umbria)  Un metal maturo, morbido ed ispirato
25.   PERSEVERANCE        Stamina(Ita)    Un Hard-Power-Heavy-AoR pieno di florida potenza
26.  CHRONICLES OF THE IMMORTALS   VandenPlas(Germ)   ProgMetal molto morbido e raffinato 
27.  EMPIRE OF THE UNDEAD   Gamma Ray (Germ)    Rinascita del Power Happy Metal delle origini
28.  REVENGE OF THE PHOENIX       Hellraiser(Ita)    Eroi dell’Heavy che sanno cavalcare le chitarre
29.  LAST PATROL   Monster magnet(USA)    Rinascita dello spirito antico nello Stoner/Blues moderno
30.  SPACE INVADER      Ace Frehley(USA)     Il miglior Hard Rock alla KISS lo fanno sempre i KISS
31.  THE SUN WILL RISE AGAIN           Loudness (Jap)                  La potenza si lega al metal di classe
32.  ALL YOU CAN EAT     SteelPanther(USA)    Sesso a tutto andare per un sound Street davvero agile
33.  SACRIFICIUM  Xandria(Germ)  Il loro stile non esiste, ma stavolta gran bel disco sinfonico
34.  SEMPLICITY         Tesla (USA)        Semplicità dei suoni ma un bello StreetMetal raffinato
35.  BLIND RAGE    Accept(Germania)     I veterani pestano, solidi e quadrati, il classico Heavy
36.  DEVIL SEED       Wolf(Svezia)         Meno bello del precedente, ma sempre Heavy di classe
37.  SHUTUP & JAM        Ted Nugent(USA)         Americanissima metallaggine acuta di rocker
38.  HEAVEN & EARTH     Yes(U.K.)    Buona atmosfera su sonorità antiche, ma freno a mano
8
39.   MEN OF HONOR      AdrenalineMob(USA)    Persa la scintilla originale ma ottima potenza
40.   THE BREATHING MACHINE   StageOfReality(Ita) Tra rock e metal, ventata d’aria nuova
41.   AT THE FIRST GLARE OF THE COLDER SKY     TrueLie(Ita)   La durezza con la classe
7,5
42.   DELIVERING THE BLACK     Primal Fear(Germ)    Stilisticamente impeccabili e poderosi
43.  TRIUMPH AND POWER    GrandMagus(Svez)     Un epicità heavy di riff granulosi e densi
44.  ANGELS OF APOCALYPSE   TimoTolkki’sAvalon(Fin) Finalmente è degno del suo nome
45.  ESCAPE     Noumeno(Ita)   Metal classico strumentale con tanto groove e solismo melodico
46.  ELECTRIC WAVE       Ronny Munroe (USA)           Un Heavy tanto vintage quanto attuale
47.  THE GREAT DIVIDE          Allen-Lande(Tolkki)(svez)       Tonico heavy semplice e diretto
48.  REBELLION TWO SkidRow(USA)  Aggressività street metal buona e giusta
49.  RETURN OF THE REAPER   Grave Digger(Germ)   Un assalto dirompente e qualche filler
50.  ESCAPE FROM THE SHADOW GARDEN   Magnum(U.K.)   La passione fatta carne rock
51.   PRECIOUS METAL    HouseOfLords(USA)  Un ottimo melodic Metal serio e rockeggiante
52.   OUT OF THE WORLD     Platens(Ita)   Album italiano che straccia l’AoR straniero odierno
53.   SCARE FORCE ONE       Lordi(Finl)       Una leggera seriosità nell’Hard stile Alice Cooper
7
54.  HEROES        Sabaton (Svezia)      Album totalmente epico. Immediatezza, energia, impatto
55.  GOODBYE NATION    Ibridoma(Ita)  Bell’insieme di schegge metalliche un po’ derivative
56.  SKIN & BONES       Lyriel(Germ)    La forza risiede nella interpretazione vocale femminile
57.  ENFER(DeLaBibliothequeNationale)   Mastercastle(Ita)   Bella fluidità vocale e chitarristica
58.  HYDRA     WithinTemptation(Olan)    Forza commerciale ma ancora più energica che in passato
59.  CROWN   Lacuna Coil (Ita)           Qualitativi sempre, ma una leggera flessione compositiva
60.  I’LL HAVE SOME OF THAT!              Babys (U.K.)            Un AoR sporcato di rock/blues
61.  BLACK WIDOW         InThisMoment(USA)      Grande pathos vocale, ma troppo crossover
62.  TIEF, TIEFER       DieApokalyptischenReiter(Germ)       Un raffinato sound tra rock e metal
63.  SPACE POLICE-DEFENDERS OF THE CROWN         Edguy(Germ)    Tradizione e classe
64.  THE 7 DEADLY SINS        Necrodeath(Ita)         Un ritorno al passato e tanta classe potente
65.  STEELCRUSHER      Hammercult(Isra)          Death verso il Thrash con attitudine punkcore
66.  A RED NIGHTMARE   RedNightmare(Brasil)  Death/Thrash più cerebrale e meno istintivo
67.  DISTANT IS THE PAST  VanishingPoint(Austral)  Un power ben prodotto un pò leggerino
68.  BANG!     Gotthard (Svizzera)     Un arrangiamento tonico con però melodie un po’ scontate
6,5
69.  ARCANUM GLORIAE  AstralDomine(Ita) Una band clone dei Rhapsody,  meno sinfonica 
70.  INTO THE NIGHT           Lover Under Cover (Svezia)        Un AoR non propriamente AoR
71.  DEED        Deed(Ita)     Una band ternana che suona bene l’Italia metallica dei primi anni 80
72.  FIRESTORM         Ez Livin’ (Germania)        Un rock duro verace anche se un pò impastato
73.  NIGHTRAID      Nightraid(Ita)     Un HardRock viscerale come quello della Strana Officina
74.  NOW   Chicago(USA)  Appropriatezza e variegata forma artistica, ma piuttosto aristocratica
75.  INTO THE STORM    AxelRudiPel(Germ)     Per metà senza grandi emozioni, eppur valido
6
76.  NEO-GOTHIC PROPAGANDA      Macbeth (Ita)   Non è un grande album ma ha delle luci
77.  DANCE OF FIRE AND RAIN    FelineMelinda(Ita)   Un PowerMetal troppo glam-melenso
78.  L.A.CONNECTION   AoR(Fra)  Batteria di plastica ma buone song con minima rockitudine
79.  ISOLATE & MEDICATE  Seether(SudAfr)  Disco carino ma troppo rassicurante per il rock
80.  STRATOSPHERE MattSorum’sFierceJoy(USA)Rock qua e là melenso con punte di qualità
81.  THE LIFE AND TIMES OF SCROOGE  TuomasHolopainen(Finlandia) Come colonna sonora funziona, ma manca la profondità.
82.  7             Seven (Sudafr/U.K.)        Album uscito dal limbo dopo tanti anni, poteva rimanerci

INSUFFICIENTI
5.5
83.  BABYMETAL     Babymetal(Giapp)   Il metal è finito, mezzo duro e mezzo cartoneanimato
84.  SHINE      Indica (Finlandia)    E’ peggio di quel che uno si aspetta: poprock troppo infantile
85.  SHINE              Anette Olzon (Svezia)       La conferma che non è tutt’oro quello che luccica
86.  THE VOW   Liberty’N’Justice(USA) Rock leggero; produzione scarsa; povertà compositiva
5
87.  ETERNITY     Alien(Svez)    AoR di pura routine senza picchi compositivi, equilibri perfetti
4,5
88.  JEALOUS GODS      PoetsOfTheFall(Svezia)     Un insulso insieme di noia e incompletezza


SKY ROBERTACE LATINI

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)