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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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485. LA FIAMMA CATARTICA da un'Americana a Venezia




La catarsi, dal greco katharsis, aveva a che fare nella tradizione classica con la purificazione e il rilascio di forti emozioni, anche di quelle represse, attraverso il dramma.  Aristotele applicava la metafora della catarsi ne La Poetica quando paragonava gli effetti sulla mente di un'opera tragica ad una purga per il corpo.  A Londonderry nell'Irlanda del Nord, il 21 marzo, 2015, davanti a circa 15,000 osservatori paganti, lo scultore statunitense David Best, ha fatto bruciare la sua decima costruzione, una specie di tempio di legno, completo di torre, fatto a mano e alto 22 m. (72 piedi) in stile buddhista/arabesco.  Secondo l'artista, un suo "tempio" può regalare la libertà di scacciare i nostri demoni.  L'incendio dell'opera finita è un rito catartico.  Per una settimana la gente saliva la collina sul lato est di Londonderry, la parte abitata principalmente dai protestanti, per raggiungere il campo dov'era eretta la struttura.  Il pubblico è stato invitato a decorare l'interno del tempio con ricordi e messaggi.  Si leggeva "Che tutte le persone di Derry siano unite!"  "Mio caro babbo!"  "Noi tutti non saremo più come eravamo."  Conosciuto per le sue fantasiose costruzioni che ogni anno vanno bruciate al termine della festa alternativa che si tiene nel deserto di Nevada conosciuta come Burning Man, David Best mirava a creare per Londonderry una cosa "così bella che gli osservatori avrebbero rinunciato alle cose che li hanno disturbati da sempre."  Ha parlato anche di pace, di perdono e di superamento del lutto.  Londonderry è una città divisa in malo modo fra cattolici e protestanti.  Ogni anno alcuni protestanti fanno diversi falò per bruciare qualche simbolo cattolico, facendo infuriare i vicini del lato ovest della città.  Ci sono state vittime negli anni.  Il progetto di Best ha permesso che falegnami di entrambi gruppi lavorassero assieme per un mese.  Però, i leader del clero locale hanno discusso animatamente il merito del progetto.  Per alcuni, la costruzione di un tempio promuoveva seria contemplazione, mentre ad altri il concetto del fuoco faceva paura.  Il Reverendo Graeme Orr, presbiteriano, ha detto, "L'idea che le fiamme possano portare guarigione o restauro non è un'idea biblica."  Per lui, l'artista si avvicina all'occulto se non addirittura al satanismo.  Pare che Orr abbia già dimenticato l'antica tradizione del "sacrificio bruciato" trovata nel Vecchio Testamento.  Incendiare l'arte di Best è sì un sacrificio, l'offerta al cielo di un oggetto creato per scacciare il fantasma della paura e per ripulire l'aria di una città divisa.  Finché non viene utilizzato per distruggere la vita, la proprietà e i libri, il fuoco non è elemento negativo.  Si accende una fiamma per sterilizzare l'ago che rimuove la scheggia che fa male.  Si mette il fuoco per bollire l'acqua perché diventi sterile.  Si distruggono i germi patologici con il calore.  Ma l'idea di bruciare le opere d'arte non inizia con David Best.  Ogni anno a Valencia in Spagna si ripete questo rito durante la festa cittadina, Las Fallas.  Dopo lunghi mesi di lavoro, il popolo di Valencia si unisce dal 15 al 19 marzo fra splendide lucette e mura coperte di fiori, prima per guardare uno spettacolo di fuochi d'artificio, e poi, nell'ultimo giorno dedicato a San José, per veder scomparire fra le fiamme i ninots, enormi monumenti satirici costruiti con legno, cartapesta, sughero e altri materiali dagli "artisti falleros".  Queste strutture, alcune alte come palazzi, vengono distrutte nel "dìa de la cremà".  La gente di Valencia non trova niente di strano nella loro festa incendiaria; vanta invece il proprio "espiritù fallero".  Sono un pò come quei monaci buddhisti che, non appena concluso il loro meticoloso lavoro, distruggono senza rimpianto il grande mandala di sabbia colorata che hanno appena creato.  Nello stesso modo, gli artisti incendiari dimostrano che niente è permanente, che lo scopo dell'oggetto si trova soprattutto nella sua creazione.  Il sacrificio dell'arte--termine derivante da "sacro"-- è sempre un'offerta.  Persino nella Bibbia il Creatore viene paragonato a "un fuoco che consuma".  (Il Reverendo rilegga Ebrei 12, 29. )  Poco importa però che cosa dicono i timorosi, quelli che non sanno accettare una novità, sebbene con radici antiche.  L'unica cosa importante per la gente di Londonderry, e per David Best, è che oggi, fra le ceneri del tempio a Kelly's Field, tutti facciano un piccolo passo verso la pacifica coesistenza.  Tutto il resto è aria fritta.   UN'AMERICANA A VENEZIA  

VIDEO: Temple 2015- clikka qui



         

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)