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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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492. IL DEPREZZAMENTO DEL CONTRATTO DI MATRIMONIO da un'Americana a Venezia



E' arrivato anche qui, in una nazione che una volta si identificava (e ne veniva anche disciplinata) nei valori cattolici.  Non più.  Gli italiani sono diventati "moderni".  Il divorzio breve è legge.  Chi vuole districarsi da un matrimonio lo può fare nell'arco di 12 mesi al massimo.  Le coppie che non fanno ricorso al giudice invece possono farlo in soli 6 mesi.  Fino al voto dello scorso 22 aprile, servivano in Italia tre anni di separazione.  Ricordo che quando sono arrivata in questo paese, chi si lasciava doveva aspettare circa un decennio per divorziare.  Ho capito che per qualcuno, il matrimonio era ancora una cosa seria.  Il periodo di separazione era molto più lungo in quell'epoca, nella speranza di una riconciliazione fra coniugi separati.  Il tempo, si credeva, era buon consigliere.  Le coppie italiane divorziavano poco, perché i procedimenti erano scomodi e costosi.  Chi non ne poteva più si separava e andava avanti con la vita lo stesso.  La situazione loro mi sembrava penosa, un vero limbo.  Adesso, grossi ostacoli alla piena libertà non esistono più, nemmeno per chi ha i procedimenti già in corso.  In questa decisione, rivoluzionaria direi, la Camera italiana è stata largamente d'accordo, anche se qualcuno si è dichiarato contrario.  I vittoriosi rilasciavano commenti che fanno capire che per loro, il divorzio breve è una conquista "nella civiltà del diritto" e per "il rispetto delle persone".  Soddisfa "una richiesta della nostra società".  Qualcuno nota che il divorzio non è più un lusso; qualcuno afferma che la nuova legge rappresenta una semplificazione che risparmierà ai bambini tutte quelle conflittualità di cui sono state vittime durante lunghi anni passati in attesa di una sentenza.  Ora, si dice, sarà più facile "formare nuove famiglie".  Questo sì, come in America, dove i giovani tipicamente hanno un minimo di tre genitori, otto nonni, qualche fratello acquisito, e troppi parenti da contare.  Crescono senza mai sapere cosa significa "per sempre".  Tutto può cambiare.  Così è la vita.  Quando la macchina non va più, se ne prende un'altra, anche usata, basta che corre.  Quando la cosa comincia a mostrare la sua età, la si può sempre cambiare per una che profuma di nuovo.  Fra poco, così sarà per le famiglie italiane.  Almeno, è questo che temo.  Le case italiane saranno costruite sulla sabbia, non sulla roccia.  Quando i genitori cominciano a bisticciare, e poche sono le coppie che non discutono qualche volta davanti ai figli, i bambini temeranno, vedendo quello che è successo nelle vite degli amici, che Papà potrebbe scomparire un giorno, cacciato oppure scappato in cerca di una situazione più tranquilla.  Mamma potrebbe sempre minacciare il divorzio, e ottenerlo, non appena si stufa definitivamente.  Insomma, la presenza per sempre di entrambi genitori non sarà più garantita.  Il rapporto con i nonni potrebbe diventare molto complicato.  Ma fondamentalmente, i mariti e le mogli non saranno più tenuti a prendere troppo sul serio i voti.  Dopo tutto, la legge garantisce che ci vorrà soltanto qualche mese per sbarazzarsi uno dell'altro.  Un matrimonio poco felice verrà trattato come un acquisto errato.  L'amore che lega mariti e mogli non sarà più basato sull'eternità e nemmeno sul dovere reciproco di portare pazienza.  Diventerà una questione di veder soddisfatte le proprie richieste, di avere ciò che si pretende.  Se le cose non vanno come si aspetta, se non c'è piena soddisfazione, si può sempre tornare sui propri passi.  Sposarsi, allora, non sarà più la decisione di una vita.  Chissà quante volte ci si potrebbe sposare, volendo!  Le persone in cerca di compagni sono avvisate: ci saranno sempre dei furbi che comprano le cose con l'intenzione non dichiarata di riportarle al negozio, anche dopo averle usate!  Ormai, la maggior parte dei negozi più grandi dell'America riprende la merce senza fare nessuna discussione, tanto per loro quel che conta è vendere in grosso volume, non a seconda della qualità.  Ad ogni modo, la loro politica sostiene che è sempre meglio soddisfare i clienti, anche quelli furbi.  Come ha appena fatto la Camera italiana.  Speriamo che i neo-sposi abbiano comunque un senso di grande responsabilità e di perseveranza, perché queste qualità serviranno loro nel matrimonio.  Servirebbero anche se della legge non fosse stata cambiata una virgola.       UN'AMERICANA A VENEZIA             

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)