Quest’anno il metal ha offerto qualche super-piacevole
sorpresa. I migliori album dei miei ascolti sono di gruppi che potevano
deludere o non aumentare il loro livello qualitativo. A parte Blind
Guardian, Saxon e Symphony X, gli altri sono davvero una
affermazione di novità. Armored Saint, Angra, e Satan, ognuno con
le sue prerogative, sono gruppi che non mi
aspettavo di trovare lì a sfoggiare
il grande talento. Gli Armored Saint hanno portato il loro Heavy tradizionale
a vivere una forte impronta moderna, con la maturità di chi vive da tanto
questo ambiente. Gli Angra, senza rivoluzionare il Prog-Metal, hanno
costruito un insieme altamente raffinato grazie alla voce italiana di un Lione
sempre più bravo. I Satan hanno traghettato la NWOHBM ai tempi nostri
con la bravura senza remore, di chi sente la dignità del proprio sound pari a
quello moderno. Lo strabiliante è vedere come band minori abbiamo raggiunto la
bravura di band maggiori, riuscendo a realizzare grandi album; e qui stanno Orden
Ogan e Visigoth. Per tornare alle conferme (tra cui anche Virgin
Steele; Children Of Bodom; Leprous; Luca Turilli’s Rhapsody e
Stratovarius), si nota come i vari generi, più o meno tutti, siano
rappresentati, dal metal epico, all’Heavy classico, dal Prog al Death, al
Sinfonico. Cosa interessante è veder uscire in pubblico tre realtà che insieme
fanno una bella icona mitica: quella formata dal terzetto Saxon/Motorhead/Girlschool,
che dimostrano insieme come siano importanti per l’immaginario metallico, oltre
che uscendo insieme discograficamente, anche programmando un tour insieme.
Purtroppo il tour è saltato a causa della morte di una delle più grandi icone
metal: Lemmy. Ma le vecchie icone di tutto il mondo si fanno presenti ben oltre
questo terzetto: i tedeschi Helloween; UDO e Scorpions; e anche Kiske.
Gli inglesi UFO; Raven; Venom e Iron Maiden; gli americani Slayer;
gli svedesi Europe. Pare che gli anziani non siano minori, come numero,
dei nuovi. In tutto ciò brilla la NWOBHM, come se il tempo non fosse passato
(anche in presenza di dischi non grandiosi, come quello dei Tank). Per
l’AoR sono tornati alla ribalta persino i Toto, e l’album vale davvero,
nonostante io non ami particolarmente questo combo. Per il prog-metal segnalo
con piacere che la concorrenza tra i litiganti Queensryche e l’uscito
Geoff Tate degli Operation Mindcrime ha prodotto due album eccellenti,
segno che la rivalità ha premiato; non amo le controversie tra vecchi amici,
però, se questo è il risultato artistico, non possiamo che prenderne atto
positivamente. Note di demerito vanno ad alcuni elementi di particolarità.
Prima delusione Roberto Tiranti, che in quanto uno dei migliori singer
italiani di metal, avrebbe dovuto studiare meglio la propria performance
discografica solista. Altro grosso errore quello di Blackmore, il quale
in quanto fondatore e mito dell’Hard Rock non deve permettersi di produrre un
disco banale, anche se con altro genere musicale. E segnalo per ultimo il poco
valore del disco dei Def Leppard, tanto auspicato quanto deludente.
Menzione d’onore a tre giovani band che hanno portato in alto la bandiera
dell’Heavy Metal classico, datato ma fulcro stilistico puro: Ram, Reverence
e Steelwing sono riusciti nell’intento di far brillare gli antichi suoni
anni ’80. E’ stato un ottimo anno.
Heavy Metal:11
(UDO/Wolfpakk/Scorpions/Armored Saint/Killer/B.Point/Hollow
Haze/Huntress/Girlschool/Ram/Reverence/Steelwing)
N.W.O.B.H.M.: 8 (Raven/I.Maiden/Sabbath
Assembly/Saxon/Satan/Savage/D.Leppard/C.Mistress)
Prog-Metal:7 (Angra/Periphery/MyTinApple/Leprous/Symphony
X/Queensryche/O.Mindcrime)
Street Metal:6
(Halestorm/Darkness/M.Monroe/SergeantSteel/WASP/Stryper)
Epic Metal:5 (B.Guardian/B.Beast/Visigoth/O.Ogan/Virgin Steele)
Hard Rock:4 (Ufo/Europe/Graveyard/WineryDogs)
Thrash Metal:4 (Slayer/Annihilator/ActOfDefiance/Inexihibit)
AoR:3 (Toto/KiskeSomerville/Tank)
Black Metal:3 (Venom/Gorganera/P.Preacher)
Power Metal:3 (Kamelot/Helloween/Stratovarius)
SymphonicMetal:3 (Sirenia/L.Turilli’sRhapsody/Phantasma)
Death Metal:2 (LOV/ChildrenOfBodom)
Groove Metal:2 (M.Manson/Dead Lucky)
Pop:2 (Issa/LanaDelRey)
Rock:2 (RedSky/RUV)
Folk Metal:1 (AtlasPain)
Folk RockPop:1 (Blackmore’s Night)
FunkyHardRock:1 (Mother’s Finest)
FunkyJazz:1 (Nergrjbia)
Musica leggera:1
(R.Tiranti)
NU Metal:1 (5FDPunch)
ProgRock:1 (Caelestis)
PunkCore:1 (N.Death)
Speed Metal:1 (Motorhead)
Quattordici nazionalità
(totale dischi ascoltati:74):
USA:23 – U.K.:13 – Italia:12 - Germania:6
–Finlandia:6 – Svezia:4 – Norvegia:2 – Austria:1
-Canada:1 - Belgio:1 - Brasile:1 – Spagna:1
- Sudafrica:1 – Germania/USA: 1 – Olanda/Austria:1
I migliori:
·
bassista: Paolini (Nergrjbia)
·
cantante: Fabio Lione (Angra)
·
chitarrista: Steve Ramsey (Satan)
·
batterista: Mikey T. (Visigoth)
·
tastierista: Janne Warman (Children Of Bodom)
Nota bene:
all’interno dello stesso voto la numerazione testimonia comunque il mio livello
di apprezzamento.
10
1.
WIN HANDS
DOWN ArmoredSaint(USA) L’Heavy Metal classico con tanta
modernità.
La potenza suonata con ruvida
antica sonorità, tende a divenire magica. Sembra di tornare indietro nel tempo
senza però mai apparire derivativi. C’è un songwriting maturo e soprattutto
intelligente, con un tocco di spontaneità. E l’album che spiega come va modernizzato
ciò che nacque 38 anni fa.
2.
SECRET
GARDEN Angra(Bras) La grande voce italiana nel metal
brasiliano funziona.
La raffinatezza che si coniuga
con la durezza non ha bisogno sempre di divenire ricerca sperimentale. Gli
Angra producono buon vino dal gusto conosciuto, ma con la personalità di chi sa
scrivere ad alti livelli canzoni suggestive. Il contributo artistico di Lione
non è da considerare secondario.
3.
ATOM BY ATOM
Satan(U.K.) Sonorità NWOBHM con
attitudine prog, disco perfetto.
Come al solito è la chitarra a
farla da padrona. Un continuo ruggire e brillare della sei corde. Suonare il
passato con la consapevolezza tecnica e compositiva dell’oggi; di chi sa ormai
cosa funziona, unitamente all’ispirazione artistica genuina.
4.
BEYOND THE RED
MIRROR BlindGuardian(Germ)Una epopea
epica di ampio respiro.
Il potere dell’enfasi portato
in questa band sempre al massimo possibile senza però mai diventare pacchiano.
Dentro una vivacità di variazioni c’è molta marea rock, nonostante l’approccio
sinfonico maestoso.
9.5
5.
RAVENHEAD OrdenOgan(Germ) Un capolavoro epico che fa salire la band
sul podio.
Un capolavoro venuto
fuori a sorpresa dopo una carriera fin qui nella media. Il loro Power Metal da
battaglia ha oggi un guizzo in più; non si accontenta di fare belle canzoni, ma
finalmente osa per ampliare il proprio stile.
6.
BATTERING RAM
Saxon(U.K.) 21° album che risulta tra i migliori della discografia.
Questi vecchi soldati non sono
domi. Affilate le asce, colpiscono ancora al cuore del metallaro vero. Corposità;
freschezza; maturità; ispirazione, tutto al meglio per brani che rimarranno
nella testa come i titoli più famosi. Se la generazione del passato è potente
come le nuove, lo scettro rimane stretto in mano al re che pare non voglia
abdicare.
7.
ETERNAL Stratovarius (Finl) Non cedono mai, Power limpido
supermusicale.
Che dobbiamo fare con loro?
Nemmeno le crisi li hanno addomesticati. Ogni album contiene vere perle di
valore e ogni album è interamente valido. Anche quest’anno la band insegna a
tutti come si scrive un nobile disco di raffinato metallo. Stanno nella loro
più stretta osservanza dogmatica del genere suonato, eppure si raggiungono
vette sublimi di energica bellezza.
8.
CONDITION
HUMAN Queensryche(USA) Condizione della band: ottima! Ritorno
Heavy.
Litigare serve o no, non ha
rovinato la capacità della band di vincere. Manca il cantante Tate, ma
il sostituto è perfetto. Un album che estrae il metallo più scintillante da una
miniera di idee ricche e gustose. Non ricerca di varietà a tutti i costi, ma
onesta e ispirata plasmazione di un modello difficile da gestire senza
rischiare il plagio; e il combo riesce nell’intento senza volare basso.
9
9.
THE REVENANT
KING Visigoth(USA) N.W.O.B.H.M.
incontra Manowar epicamente.
Un disco ricco di
sfaccettature. Un ibrido fra l’anima inglese di un metal d’annata e quella
americana più fumettistica ma emozionante. Una band che sa usare le formule già
decodificate senza aver paura di esagerare. Prova la spinta massima e vi
riesce. Un brivido dietro l’altro. Qualche incertezza fa rimanere il voto a
nove, ma la bravura è tanta.
10.
GOLGOTHA W.A.S.P.(USA) Il vero rock’n’roll da
strada si fa così.
Questa band è una delle anime
dello Street Metal. Negli anni ’80 suonava piuttosto kitsch, ma adesso è una
bellissima macchina di stile, una verace ispirazione artistica che sforna belle
canzoni, sentite e appassionate. La durezza si coniuga con l’emozione. E le
chitarre sono vere armi fumanti, piene di scariche elettriche.
11.
NOCTURNES OF
HELLFIRE & DAMNATION Virgin Steele
(USA) Personalità e ispirazione
artistica ancora attivi
12.
UNDERWORLD SymphonyX(USA) Metallica potenza Prog fra tradizione e
modernità
13.
I WORSHIP CHAOS
ChildrenOfBodom (Finlandia) Un
Death orecchiabilmente thrash
14.
GODS OF WAR Reverence(USA) Pulito e tosto HM classico, con il
piglio dei Riot
15.
RESET,REBOOT,REDEEM Steelwing(Sve) HM classico, suono europeo sporco di USA
16.
THE KEY OperationMindcrime(USA) Geoff torna all’evocazione fascinosa di
livello
17.
SUBVERSUM Ram (Svezia) L’Heavy Metal classico
pieno di oscurità
18.
THE
CONGREGATION Leprous(Norv) L’originalità nervosa del prog-metal di
classe
19.
PROMETHEUS LucaTurilli’sRhapsody(It) Massima maestosità in Sinfonico poco metal
8,5
20.
MY GOD-GIVEN RIGHT
Helloween(Germ)
Classico metallo teutonico potente
21.
HAVEN Kamelot(USA) La raffinatezza che scorre tra Power,
Prog, Sinfonico e Gotico
22.
FALLEN Stryper
(USA) La cruda durezza della
chitarra R’n’R e un’ugola d’acciaio
23.
MEMORIES OF THE ANCIENT TIME HollowHaze(It) Ottimo album stile Avantasia
24.
FROM THE VERY DEPTHS
Venom(U.K.) Una oscurità malefica venata di Rock’n’Roll
25.
LAST OF OUR KIND
Darkness(U.K.) Scuola inglese letta da una band vintage di classe
26.
A CONSPIRACY OF STARS
Ufo(U.K.) Finalmente la band risorge dopo 2 lavori scarsi
27.
EXTERMINATION Raven(U.K.) Torna l’ottimo eclettismo del metal più
scapestrato
28.
RISE OF THE ANIMAL
Wolfpakk(Germ) Una sfilza di
belle canzoni hard and Heavy
29.
GUILTY AS SIN
Girlschool(U.K.) Meglio quando adolescenti che mature artisticamente
30.
INNOCENCE & DECADENCE Graveyard(Sve) Tosto HardRock stile americaneggiante
31.
BIRTH AND THE BURIAL
ActOfDefiance(USA) Thrash che
sa bene gestire gli accenti
32.
SUICIDE
SOCIETY Annihilator(Canada) Ironia che nel Thrash mette anche HeavyMetal
33.
STATIC Huntress(USA) Voce femminile tonica per un Heavy Metal
ponderato e serioso
34.
7 Savage
(U.K.) Chitarrismo
roccioso come base e VanHalen come ispirazione
35.
SABBATH
ASSEMBLY SabbathAssembly(USA) Stile NWOBHM dark magico/mistico
36.
BAD MAGIC Motorhead (UK) Il rock’n’roll estremo che vince sempre
e non muore
37.
A STRANGE
CAROUSEL MyTinApple(It) Prog semplice e
curato con afflato New Wave
8
38.
UNHOLY
SAVIOR BattleBeast(Finlan) Di nuovo alla pugna con una voce
migliorata
39.
INTO THE WILD
LIFE Halestorm(USA) Puro americaneggiante rock duro con tocco
pop
40.
REPENTLESS Slayer(USA) La semplicità del Thrash diretta e
matura, e seriosa
41.
THE BOOK OF
SOULS IronMaiden(UK) Ancora un bel capitolo, però dello stesso
libro
42.
JUGGERNAUT
ALPHA/OMEGA Periphery(USA) Industrial metal e morbidezza prog
43.
CODE301 LOV(Italia) Estrema violenza nella raffinatezza,
con accenti BlackMetal
44.
BLACKOUT
STATES MichaelMonroe(Finl) Un assemblaggio vincente di rock verace
45.
TO YOUR
DEATH ChristianMistress(USA) Chitarre formidabili e atmosfera evocativa
46.
WAR OF KINGS Europe(Sve) La scelta di essere Hard quasi copia dei
Deep Purple
47.
THE DEVIANT
HEARTS Phantasma(Oland/Austria) Sinfonismo molto snello e melodico
48.
NERGRJBIA Nergrjbia(Ita) Un funky jazz rock blues psichedelico
fresco e limpido
7,5
49.
DECADENT Udo(German) Puro Heavy anni ’80 che non cede di un
millimetro
50.
XIV Toto(USA) Finalmente un album ottimo per una
band sopravvalutata di AoR
7
51.
THE PALE
EMPEROR MarylinManson(USA) Decadenza nella bontà interpretativa
52.
PASSENGER Inexihibit(Ital) Non perfetta la produzione, ma song
molto pesonali
53.
CITY OF
HEROES
Kiske/Somerville(Germ/USA)
AoR muscolare per voci bene integrate
54.
ASFIXIA PhobosPreacher(Spagn) Un metal nero ben strutturato,
classico ma fresco
55.
GOODY2 SHOES
& FILTHY BEASTS Mother’s
Finest(USA) Lo storico gruppo torna
alle origini con il funkyrock
56.
RETURN TO
FOREVER Scorpions(Germ) Commecialità metal senza mai essere banale
57.
THE SEVENTH LIFE
PATH Sirenia(Norv) Impasto sonoro serio che però non si espone
6,5
58.
VALLEY OF TEARS
Tank(U.K.) Non più NWOBH, si suona Heavy con punte di AoR
59.
DEF LEPPARD DefLeppard (U.K.) Carino, ma troppo poco rispetto
alla fama
60.
APEX PREDATOR-EASY
MEAT NapalmDeath(UK) La classe c’è, manca la scintilla
61.
PROXIMI
DIVINITATIS Gorganera(It) BlackMetal con potenziale non ben
sfruttato
62.
R.U.V. Russ’UltraVixen(it)
Rock funkeggiante e punk con inserti ska, tipicamente italiano
63.
TELESTHESIA Caelestis(It) Una costruzione legata al passato italiano
ma con modernità
64.
RIDERS OF THE WORM
SergeantSteel(Austria)
Riciclaggio continuo seppur energetico
65.
HONEYMOON LanaDelRey(USA) Sussurrata con bella vocalità in
songwriting debole
6
66.
SONS OF
LAZARUS DeadLucky(Sudafr) Arrangiamenti freddi e voce poco determinata
67.
SOLO MUSICA A
RIEMPIRMI GLI OCCHI RedSky(It) Poesia e musica interessante
68.
GOT YOUR SIX 5FDPunch(USA) Stavolta manca l’attacco genuino che fa la
differenza
69.
BEHIND THE FRONT PAGE AtlasPain(It) Heavy epico con troppe tastiere soffocanti
70.
BURNING
POINT BurningPoint(Fin) Magnifica voce NitteValo ma songwriting
scadente
Album con voto insufficiente
5,5
71.
MONSTERS OF
ROCK Killer(Belgio) Un canonico Heavy con pochissima verve
5
72.
SAPERE
ASPETTARE RobertoTiranti(It) Anche la musica leggera può essere migliore
4,5
73.
ALL OUR
YESTERDAYS Blackmore’sNight(UK) Il folk quando è orribilmente Liscio
3,5
74.
CROSSFIRE Issa(Finl)
Due sole song appena decenti non fanno arte e nemmeno allegria
SKY ROBERTACE LATINI
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