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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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554. LA POTENZA DI UN DITALE DI LACRIME da un'Americana a Venezia


Erano i primi Anni '80 e la guerra fredda fra USA e Unione Sovietica correva, un pò come oggi.  Nel 1983 il presidente americano, mediocre attore anziano, assecondò i suoi consiglieri militari che volevano costruire uno scudo anti-missile basato sull'uso dei laser nello spazio.  Il progetto si chiamava "Iniziativa di difesa strategica" (SDI), meglio conosciuto come "Guerre stellari".  Il primo sostenitore era l'inventore della bomba all'idrogeno, Edward Teller, fisico nucleare di origine ebreo-ungherese, scampato alle persecuzioni naziste.  Sulla radio nel 1985 non si sentiva che la canzone "Russians" di Sting che parlava della "crescente sensazione di isteria" con riferimento ai rapporti fra i due Stati contrastanti.  Miliardi di dollari provenienti dalle tasse dei cittadini americani sono stati investiti per lo SDI, senza mai raggiungere lo scopo finale.  In quell'epoca passavo molte ore nei weekend sul lungomare, raccogliendo firme a sostegno di una petizione contro l'ulteriore sviluppo e testing di bombe all'idrogeno.  Ho parlato con centinaia di persone sull'opportunità di smettere di prepararsi per uno scambio nucleare.  Fin dall'inizio mi sorprendeva quanti statunitensi fossero fatalisti, convinti che la guerra nucleare non fosse prevenibile.  Anzi, molti mi assicuravano che era inevitabile.  Eppure, c'erano persone come me che volevano provare a scongiurare il peggio.  I più ottimisti dicevano che l'uomo è troppo intelligente per distruggersi.  Quelli più pronti a firmare erano sempre i nonni, spesso ebrei newyorkesi con l'accento yiddish, che mi spiegavano che lo facevano pensando al futuro dei nipoti.  Nello stesso periodo frequentavo il salotto di una coppia di guaritori alternativi, marito e moglie, pensatori liberi e evoluti.  In riferimento al nucleare, questa coppia ragionava secondo considerazioni diverse dalle mie, lontane dai fatti storici, lontane anche dal terrore della radiazione.  Una sera mentre esprimevo alla compagnia a casa loro il mio disagio nei confronti della realtà, il nostro ospite ha detto, guardandomi con espressione ironica, la mano alzata in modo che sembrava tenere un ditale fra le dita: "Ma non capisci, una quantità di lacrime così ha la stessa potenza di una bomba atomica."  Questo commento mi ha dato fastidio.  Il suo modo di ragionare mi sembrava troppo riduttivo, forse anche matto.  Da allora ho dimenticato il suo nome ma non ho mai dimenticato quelle parole.  Finalmente, devo ammetterlo, ho ricevuto il messaggio.  Il fatto sta, e l'ho già detto diverse volte qui al blog, che le cose succedono grazie al rapporto di causa e effetto.  Se vengono inventate armi micidiali ci sarà un perché.  Se esistono, ci sarà un motivo legato allo stato di coscienza di figli abusati e/o paranoici come Hitler, e di individui cacciati e/o paranoici come Teller.  Se le notizie di violenza insensata diventano il nostro pane quotidiano, ci saranno concause e influenze.  Guardiamo per un attimo il ragazzo persiano-tedesco che ha ammazzato tanti giovani sconosciuti vicino ad un MacDonald's a Monaco.  Perché?  Da anni un gruppo di turchi a scuola gli faceva mobbing.  Quante lacrime ha versato quell'adolescente?  L'ultimo ditale di lacrime amare ha innescato tutta la furia che teneva dentro.  Ed i giovani che hanno sgozzato un mite prete sull'altare in Normandia?  Che cosa ha innescato così tanta cattiveria?  Da ragazzini hanno mai pianto per la confusione culturale che provavano, vivendo da musulmani "stranieri" nati nell'Europa laica e liberale?  Che cosa o, meglio, quale serie di effetti produce la follia terrorista?  E quali mancanze nelle loro vite da giovani?  Difficile sapere con certezza il perché, ma si può sempre provare ad immaginare.  No, non giustifico le azioni di orchi.  Cerco soltanto spiegazioni per certi atteggiamenti disumani, per terribili azioni che solo gli elementi più distruttivi sanno inventare o adottare.  Quando l'essere umano nasce, il più delle volte versa un ditale di lacrime subito dopo il suo arrivo.  Le lacrime di per se non sono negative.  Possono essere espressione di gioia come anche di dolore.  A volte le lacrime ci puliscono gli occhi.  Ma le lacrime che fanno male, che feriscono l'anima, sono quelle della rabbia, corrosive come l'acido e potenti come il plutonio.  UN'AMERICANA A PARIGI

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)