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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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556. I PIOMBI DI GIORGIO RAPACCINI di Roberto Rapaccini

Ho visto con grande piacere le opere recenti di Giorgio Rapaccini, mio zio. Mi sono subito reso conto che sono il correlato emotivo del sedimento cosmico della sua anima giovane e nello stesso tempo millenaria. Si tratta di sfoglie di piombo che, con antica armonia, si strutturano nello spazio attraverso volute morbide e risolute che esaltano la duttilità del piombo. Le sfoglie sfuggono prospetticamente ad uno sfondo che assume tonalità che cambiano nelle diverse opere, dall'azzurro chiaro al blu intenso e plumbeo: grazie alle trasparenze questo spazio retrostante ha una profondità tridimensionale, e il carattere mutevole degli sfondi, che si articola sulla scala del blu, fa pensare alla 'volta' che chiamiamo 'celeste', non attribuendo all'aggettivo un valore cromatico, ma esaltandone la sua natura di metafora del nostro principale riferimento spirituale. Così le lamine di piombo sembrano frammenti che provengono dalla deflagrazione di un 'unicum' avvenuta negli spazi siderali. Le grappe che sostengono queste lamine dalla lucentezza incerta e languida come lo sguardo di una saggezza matura tolgono alle opere qualsiasi tentazione statica in quanto sembrano trattenere la loro proiezione cinetica. I bordi delle superfici, pur costretti dalle grappe, si introflettono sottolineando la leggerezza eterea di questo elemento così anomalo fra i metalli; nello stesso tempo le superfici assumono un aspetto che, anche per i riflessi di luce, potrebbe evocare la foggia delle canne di un organo. È un richiamo alla musica del tutto appropriato, in quanto l'armonia dei suoni e dei rumori, parafrasando Schopenhauer, è una traccia della purezza dell'arte, che può avere sede solo in quel cosmo astrale che già i Greci ritenevano la sede degli spiriti beati. I 'Piombi' saranno esposti presso la Galleria Forzani dal 17 settembre al I ottobre 2016. La mostra sarà inaugurata sabato 17 settembre alle ore 17.30. Roberto Rapaccini




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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)