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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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569. GRAZIA CUCCO ALL'ACCADEMIA ROUSSEAU.





Attualmente è in corso a Terni presso l'Accademia Rousseau una mostra di opere dell'artista Grazia Cucco (dal 5 al 20 novembre), che con il quadro 'La ricchezza del mondo' ha rappresentato l’Umbria all’Expo 2015 di Milano. Devo confessare che, andando all'evento della presentazione, non pensavo che sarei stato particolarmente emozionato dalle opere. Infatti le riproduzioni che avevo visto in Rete o su scritti dedicati non rendevano assolutamente giustizia alla raffinatezza dei tratti, alla luce delle trasparenze, allo svolgimento dei temi nei quadri; inoltre non ho una grande passione per la pittura paesaggistica iperrealistica contemporanea, nella cui categoria con superficialità avevo collocato questi dipinti. Alla vista de 'La ricchezza del mondo' e delle altre tavole altrettanto pregevoli, ho immediatamente associato i lavori di Grazia alla produzione artistica di Hieronymus Bosch (1460-1516), dei cui lavori mi sembrano complementari le opere della pittrice umbra. Fra le numerose interpretazioni dei capolavori dell'olandese (uno dei miei artisti preferiti), mi ha sempre interessato quella che, avvalendosi anche delle acquisizioni dello studio della psicanalisi, considera gli scenari delle sue opere  uno spaccato dell'inconscio umano, drammaticamente dilaniato da passioni rappresentate in scene nelle quali l'azione irrazionale e incompiuta di personaggi grotteschi si svolge (meglio, si disarticola) in un contesto altamente simbolico. Sviluppando questa lettura, le opere di Grazia Cucco, in perfetta continuità stilistica con Bosch, sono quella  composizione delle passioni in un clima di impercettibile serenità olimpica che avviene nel Super Io, cioè in quella che Freud considerava la coscienza morale. Per questo trovo che ci sia complementarietà fra le due produzioni ovvero fra da una parte il disordine esasperato della porzione inconscia dell'animo umano rappresentato da Bosch e, dall'altra, la composizione delle passioni dell'inconscio nelle tavole di Grazia. Per realizzare i dipinti con questi effetti, Grazia si è avvalsa della sua magistrale capacità di miniaturista e di singolari effetti prospettici, nei quali la geometria delle linee che rappresentano le distanze di paesaggi e cose è annullata da trasparenze e da nitidezze che creano un'atmosfera suggestivamente irreale resa colta dalle numerose citazioni rinascimentali.  Nelle bellissime tavole che contengono i dipinti ci sono fori, componenti di serrature, che sono recuperati come elementi del dipinto nel quale sono armonicamente inseriti, costituendo una geniale metafora dell'osmosi fra la realtà esterna e il clima rarefatto della coscienza umana. Ero andato alla mostra per vedere il celebre e grande dipinto 'La ricchezza del mondo', ma sono rimasto particolarmente interessato anche dalle altre tavole esposte. Credo che a margine dell'evento vada sottolineato particolarmente l'impegno che ha affrontato l'Accademia Rousseau per regalare questa opportunità alla città di Terni. Trattandosi di dipinti di un artista affermata non è facile  predisporre tutte le iniziative organizzative, dal collazionare le opere da esporre alle pratiche burocratiche e assicurative. La mostra peraltro è stata allestita nelle sale dell'Accademia   con una sobria e rara  raffinatezza. Al terminedella mostra, attraverso la cara amica Marialuisa, direttrice dell'Accademia, ho avuto l'opportunità di conoscere Grazia Cucco, che, in tono scherzoso, mi ha detto incidentalmente di non sentirsi particolarmente ferrata da un punto di vista culturale. Premesso che la cultura ha caratteri innati e non è nozionismo costruito da esibire,  per un'artista come Grazia è necessario e sufficiente rivelare il suo spessore e la sua sensibilità con la sua opera, non deve aggiungere altro, perchè Grazia Cucco si esprime con il tono e i registri dei Grandi Maestri. Roberto Rapaccini

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)