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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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571. “VICTIMS OF THE PAST” (versione 2016) del GRG (Giulio Rossi Group) di SKY ROBERTACE LATINI

Nel 2009 usciva il primo album solista del ternano Giulio Rossi, già chitarrista dei Synthesis (gruppo storico dell’Hard Umbro degli anni ’80 il cui ultimo disco è del 2014).  La song dà il titolo a quel full-lenght e risulta uno dei pezzi migliori del lotto. Lo cantò Roberto Casini (prestato dai Synthesis). Quella iniziativa, come il disco successivo del 2013 (“Second Act”), era suonato da molteplici musicisti ospiti. Ora quel pezzo è stato ri-registrato con l’apporto del tastierista e del cantante che fanno parte della nuova e stavolta stabile band, insieme al batterista Sarti, e al bassista Evangelisti, quest’ultimo proveniente anch’egli dai Synthesis. Il singer attuale valorizza il pezzo molto più di quello che era riuscito a fare Casini, grazie ad una voce più calda e nello stesso tempo più modulabile. Da tenere presente l’esperienza del tastierista Scassa che pubblicò nel 1996 un album coi Mystere De Notredame, band italiana di prog-metal. Il brano: “VICTIMS OF THE PAST”:
 https://www.youtube.com/watch?v=B_cZC9OWCXo
Musica scritta da Giulio Rossi / Testo scritto da Max Evangelisti /Arrangiamento del GRG
Un rullare di batteria fa partire il pezzo con un deciso 4/4, e la chitarra solista fa un assolo melodico iniziale come intro. Poi arriva la voce a tonalità bassa, per poi alzarsi prima del ritornello. Pre-ritornello e ritornello molto orecchiabili ma non banali. Quando la strofa riprende il via, la tonalità dell’ugola è ancora bassa ma risulta comunque più aggressiva. Per inserire il secondo pre-ritornello la chitarra fa un accompagnamento bello tonico. Le tastiere intessono un bel tappeto, rendendo brillante il substrato strutturale, ma dopo il secondo assolo s’impennano in un breve accento virtuoso per l’ingresso del tagliente assolo di chitarra, e poi si inseriscono nuovamente per fare, in coppia con la chitarra, una serie esuberante di giri di tonalità diversa, per donare enfasi alla fine assolo. E poi torna il cantato del ritornello, ma qui la chitarra decide di starsene aggressivamente sotto ad incalzare la voce, producendo un assolo tenace, di tutto rispetto.  Anche il basso  fa da supporto qualitativo del sound e la trama appare globalmente corposa. Ogni passaggio pare ben dosato, come pure le pause e le ripartenze, in un rapporto ben equilibrato, senza che venga perso mai il dinamismo. Il video (Regia di Massimiliano Proietti - Onion Motion Picture Studio): le immagini sono dal vivo ma la registrazione è quella da studio, per questo il video è stato elaborato in modo da alternare immagini a velocità standard con immagini rallentate, non essendo possibile una reale
sovrapposizione nei tempi di scorrimento delle tracce. E’ un trucco di montaggio comune a molti gruppi che vogliono attivarsi in questo gioco. Il video inizia e finisce col suono originale live. Le immagini sono state girate il 26 aprile 2016 al Rometal Festival di Fiumicino (Roma). Si tratta di sonorità che stanno fra il leggero AoR e il più energetico Hard Rock melodico. Qui non ci sono i picchi di velocità ed Heavy metal presenti in altri pezzi della band, è uno dei lati compositivi del chitarrista, ma è anche una delle essenze del gruppo attuale che sta producendo nuovi pezzi insieme, in una modalità non più legata all’esperienza del solo Giulio. Un prodotto artistico che è alla ricerca di una propria espressività, legata a canoni antichi di rock verace, ma con uno spirito giovanile che si aggancia alla tecnica moderna. La band:   Samuele Bracone – vocals / Giulio Rossi – guitars / Gianluca Scassa – keyboards / Max Evangelisti – bass / Patrizio sarti - drums.

Sky RobertAce Latini

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)