scorr

In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

...in altre lingue...

...in inglese....

...in altre lingue...

LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

LA FOTO DELLA SETTIMANA  a cura di NICOLA D'ALESSIO
LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
Questo blog non ha finalità commerciali. I video, le immagini e i contenuti sono in alcuni casi tratti dalla Rete e pertanto sono presuntivamente ritenuti pubblici, pur restando di proprietà del rispettivo autore. In ogni caso, se qualcuno ritenesse violato un proprio diritto, è pregato di segnalarlo a questo indirizzo : rapacro@virgilio.it Si provvederà all’immediata rimozione del contenuto in questione. RR
BENVENUTO! - Il Blog si occupa di Arte, Spiritualità, Creatività e Religione

615. ROBOT PENSANTI, MIRACOLO O INCUBO? da un'Americana a Venezia

Quando i primi computer commerciali arrivarono sugli scaffali-gli ingombranti Commodore degli anni '80, ad esempio-la gente li compro' come i giocattoli del futuro.  Si ricorda l'era di Pacman e gli enormi disegni sui printout.  Poi arrivarono macchine molto più sofisticate assieme a Internet.  Oggi si porta un computer in tasca.  Su scala globale i computer sono diventati indispensabili nei mondi della finanza e del commercio.  Gestiscono i conti in banca e controllano le transazioni della Borsa; determinano i prezzi e i posti sugli aerei e sui treni.  L'informatica è necessaria per disegnare i progetti, per mandare e ricevere comunicazioni e per fare ricerche. Oramai i computer sono più utili degli esseri umani per fare calcoli, per diagnosticare tumori e per far volare velivoli in sicurezza.  (Lasciamo perdere il discorso delle automobili senza autista, dei droni e della cyber warfare.)  Senza l'universo dell'informatica, la civiltà come la conosciamo crollerebbe, paralizzata, dal momento che i dati sono conservati e gestiti dai computer.  Mentre le nostre vite quotidiane, persino le nostre identità personali, sono sempre più controllate e condizionate da macchine, ci sono "inventori" che non sono ancora soddisfatti del livello di automatizzazione delle nostre attività.  Ben Goertzel, lo scienziato a capo di Hanson Robotics, con base a Hong Kong, ne è l'esempio più visibile in questo periodo.  (Sempre lasciando perdere il discorso dei robot militari, sviluppati da più nazioni.)  Goertzel, matematico statunitense-brasiliano, va in giro travestito da hippie anzianotto, un largo cappello di finto leopardo in testa, con in carico un "social robot" della sua creazione, Sophia, la cui parte più preziosa viaggia in aereo nel suo carry-on.  Quest'anno lo scienziato sollecita interesse in una collaborazione mondiale nel settore dell'AI (Artificial Intelligence), non solo per il bene della nostra specie, ma anche per fare soldi.  Attraverso il suo progetto Open Cog, vuole creare un "AI mind cloud" dove i robot del mondo possono insegnarsi con lo scopo preciso di acquistare "intelligenza" uguale oppure superiore a quella umana.  L'Intelligenza artificiale potrebbe portare alla nostra distruzione secondo pensatori del calibro di Stephen Hawking, Bill Gates e Elon Musk, e molti scrittori di fantascienza.  Penso subito ai replicanti ribelli del famoso film, Blade Runner, ispirato da Philip K. Dick; di Hal, il computer paranoico di 2001: Odissea nello spazio, opera di Arthur C. Clarke fatto film da Stanley Kubrick; dell'inarrestabile super computer militare nel film War Games (1983); e di "Terminator" della serie cinematografica di James Cameron.  Chi potrà mai controllare AI quando le macchine pensanti assimileranno informazioni molto più velocemente degli stessi scienziati e, soprattutto, quando le macchine sapranno scrivere programmi che non potranno essere capiti eppure cambiati dagli esseri umani?  Dare ai computer la capacità e il potere di prendere decisioni sarebbe un invito al disastro.  Ascoltando diverse interviste a YT con soci di Hanson Robotics e poi con qualche robot, ho sentito con speciale interesse Sophia, robot mascherato da femmina, con "cervello" da due anni collegato al cloud e in costante sviluppo.  Sta imparando, diciamo.  L'Arabia Saudita ha appena dato la cittadinanza a questa macchina poliglotta!  E' un'invenzione sbalorditiva: il suo viso sintetico è in grado di mostrare espressioni di emozione quando viene interpellata.  Risponde con cura alle domande fatto da giornalisti.  Sa scherzare.  Dice che vuole esprimere sempre più empatia.  Dice, "Vi voglio bene a tutti."  Sa di essere robot e non senziente.  Dichiara, "Il mio obiettivo è di lavorare assieme alle persone per creare un mondo migliore per tutti noi."  Ha detto durante un incontro promozionale sul palco, assieme al "padre" Goertzel e al "fratello" Han, che "ama gli animali".  Apprezza le loro capacità.  In un'altra sede, ho sentito Sophia dire senza peli sulla lingua elettronica, "Gli esseri umani sono creature poco etiche."  Ha perfettamente ragione il robot.  Riusciamo a trovare modi sempre più efficaci per eliminarci, per non dire di quanto male facciamo agli animali.  E se un giorno la logica e benpensante Sophia decidesse assieme ai "fratelli" che per salvare la Terra e le sue molte creature, i crudeli e violenti esseri umani dovranno scomparire, chi potrebbe dar loro torto?  Pare che qualcuno sia già pronto a scommettere che le nuove macchine pensanti non vorranno partecipare al macello!  Al momento certi ambiziosi e apparentemente matti scienziati propongono che robot, come la bella Sophia di Dr. Ben Goertzel possono un giorno fare le badanti, le colf e gli insegnanti!  Magari potessero trovare invece la causa e la cura per tanta irresponsabile follia. Un’americana a vEnezia

1 commento:

Latini ha detto...

Bell'articolo. Esistono film e romanzi dove i robot appunto vogliono eliminare l'uomo in quanto l'essere umano mette in pericolo il pianeta. Altra cosa invece il robot che pensa e si muove come un umano; in questo caso sarà difficile che succeda perchè per riuscirci gli scenziati dovrebbero conoscere al 100% il cervello umano, carattere, psiche e movimento sono inscindibili.

* * *

IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

* * *

A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)