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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO

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LA FOTO DELLA SETTIMANA a cura di NICOLA D'ALESSIO:QUANDO LA BANDA PASSAVA...
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316. LA CULTURA POP E IL SECONDO CERCHIO da un'Americana a Venezia




Ricordo quando da giovani dovevamo lottare con le nostre mamme per usare gonne che arrivavano appena sopra il ginocchio.  Le mamme temevano che avremmo somigliato a quelle della notte.  Sullo schermo vedevamo qualche attrice con costumi da bagno che oggi sarebbero considerati castigati.  I balli e le situazioni sessuali che vedevamo non erano mai espliciti.  Quando è arrivato il film "The Graduate" (Il laureato), nella pubblicità si vedeva il giovane Dustin Hoffman che considera la gamba provocante della futura suocera, pensiero molto scandaloso nel 1970.  Perché fino ad allora, c'era stata solo Liz Taylor come Cleopatra nella vasca da bagno, e le spie straniere che baciavano Sean Connery nei panni di James Bond.  Nel mondo della musica c'erano i Beatles, fenomenali soprattutto per i loro capelli lunghi, e forse anche per i brani di forte ispirazione afro-americana come "Twist and Shout".  In quel periodo le cantanti donna non erano mai provocanti. Mick Jagger dei Rolling Stones era l'artista più trasgressivo, solo perchè lui e la sua banda avevano i visi duri e un suono che svegliava istinti primitivi.  Pochi notavano che "I can't get no satisfaction" ("Non riesco ad essere sodisfatto") parlava del consumismo.  Oggi, invece, i giovani devono fare i conti con un panorama ben diverso.  Sono circondati da spinte ad una frenetica attività sessuale, anche con i vampiri.  Al cinema vedono di tutto.  Sulla radio sentono i testi a volte osceni della musica rap.  In rete hanno libero accesso alle immagini pornografiche.  In libreria possono comprare lavori autobiografici di persone poco più che adolescenti che hanno già fatto la vita da sex workers, lavoratori del sesso, termine politically correct.  Sulla superficie, il mondo occidentale sembra traboccare di passione carnale.  Non è nemmeno ipocrita come quello dei vittoriani.  Oggi le donne, anche quelle di una certa età, si immergono in una famosa trilogia sadomaso.  Gli adolescenti si mettono in difficoltà in Facebook e attraverso i cellulari, mandando in giro foto e filmati che a volte finiscono con il guastargli la pace.  Combattono come animali per i diritti esclusivi ai partner; si uccidono, come i grandi, per amore.  Persino le bimbe si truccano e ballano come showgirl nelle loro recite per i grandi.  Quello che ha ispirato questo post, però, è stato un servizio che parlava della 43-enne Jennifer Lopez:  La performer statunitense ha fatto un intervento giudicato "troppo sexy" durante uno TV show per famiglie in Gran Bretagna.  La parola "troppo" ha catturato la mia attenzione.  D'accordo, la Lopez era vestita da viado--alti stivali neri, cosce nude, e una giacca nera da Sasquatch.  Il sedere bianco è stato protagonista, con i ballerini che la strofinavano durante il pole dance.  Quello che mi ha più colpito era il messaggio che la donna ha recitato, riga per riga, scritto su uno schermo:  Niente è per sempre/Quindi scatenati/Bevilo tutto/Ridici sopra/Evita il dramma/Rischia/E non avere mai rimpianti/Perché ad un certo punto/Tutto ciò che hai fatto/E' stato tutto ciò che volevi.  L'edonista ha promesso alle famiglie, fra tanti crudi gesti, una lunga notte osè.  Per carità.  Era già stata abbastanza offensiva l'imprenditrice Madonna quando ha accettato un premio a maggio in un reggicalze nero.  Ha spiegato che per il suo ultimo tour doveva discutere con gli organizzatori per poter mostrare il Lato B, come si dice oggi.  Ha raccontato alla giovane platea, che sembrava adorarla, "Dovevo fare tanti negoziati di culo."  Scusa, Signora, ma dov'è l'arte?  Che differenza c'è fra il suo sedere e il baule di una macchina a questo punto?  Lasciamo perdere Lady Gaga che da ragazzina avrà guardato troppi video su MTV.  Il Diavolo sta creando sempre più spazio nel Secondo Cerchio, quello dell'Inferno di Dante, il cerchio riservato ai lussuriosi, e per tutte le povere anime dei giovani che sono stati ingannati, credendo di essere adeguati perchè senza freni inibitori e senza giudizio, grazie in parte allo show business e la pop culture, realtà che vivono di soldi, scandali, e pubblicità.  Le brave madri di una volta hanno provato a sorreggere la diga culturale, a preservare la dignità delle donne e l'integrità del sesso stesso, ma gli affari e l'avidità, e l'antichissima tendenza al degrado nella mancanza di regole, come nel caso dell'antica Babilonia, sono stati più forti.  Spero solo che il buon gusto possa tornare di moda. UN’AMERICANA A VENEZIA

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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)