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In questi anni abbiamo corso così velocemente che dobbiamo ora fermarci perché la nostra anima possa raggiungerci. (Michael Ende) ---- A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro. Sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi. (Carl Gustav Jung)

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367. IL MALE DELL'ACIDO di un'Americana a Venezia




Il blog pubblica questa poesia di un’Americana a Venezia, che racconta un triste fatto di cronaca avvenuto a Napoli. Il protagonista è il Male, che la lirica ci fa apparire come una presenza reale ed occulta, che spesso, approfittando di piccoli spiragli aperti da nostre debolezze, come il senso di vendetta o l'odio razziale, entra nella nostra vita e può determinarci malignamente. R. R. 








IL MALE DELL'ACIDO



Dietro la finestra anonima il Male brucia nel buio,

Determinato a ferire stavolta quella madre col bambino.

Stavolta non con l'acqua, nemmeno con il cloro,

Stavolta con l'acido.  Sarà l'ultimo messaggio!

Eccoli!  Arrivati, come ogni maledetta mattina;

Infami zingari!  Che chiedono l'elemosina!

Chi credono di essere per condividere la stessa aria!

Il Male non vede l'ora, stavolta devono pagare.

Quatto quatto controlla nel buio per vedere dove mirare

Il suo carico di odio, le frecce chimiche dell'Inferno.

Che cosa gli frega al Male se nel mezzo c'è un infante?

Lascia che la madre impari, che vadano via all'istante!

Casca l'acido e colpisce il bersaglio, strillano in due;

Il Male festeggia mentre viene distrutta la tenera carne viva.

La gente di via Andrea Doria a Napoli corre per vedere,

La madre, ferita, afferra il bimbo e lo porta in farmacia;

I vestitini fumanti del piccolo stanno lì per terra

L'ambulanza arriva ma il Male rimane nascosto.

                                  

UN’AMERICANA A VENEZIA




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IN QUESTI ANNI ABBIAMO CORSO COSÌ VELOCEMENTE CHE DOBBIAMO ORA FERMARCI PERCHÈ LA NOSTRA ANIMA POSSA RAGGIUNGERCI

(Michael Ende)

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A chi può procedere malgrado gli enigmi, si apre una via. Sottomettiti agli enigmi e a ciò che è assolutamente incomprensibile. Ci sono ponti da capogiro, sospesi su abissi di perenne profondità. Ma tu segui gli enigmi.

(Carl Gustav Jung)