Sono ortodossa e vivo in un mondo cattolico. Tanti
mi hanno chiesto, curiosi, quale sono le differenze frà le due chiese
cristiane. Mi ricordo mia nonna. Quando aveva problemi o qualche
desiderio...diceva: "Domani vado a pregare alla chiesa
cattolica". Siamo stati sempre al fianco dei cattolici e per noi non c'era
la differenza..se non per la messa detta in latino, anni fa. Ma il rispetto e
la consapevolezza di essere uguali sono sempre stati. Come mai si sono divisi e
quale sono le differenze ideologiche? Praticamente, all'inizio, tutto il mondo
cristiano riconosceva la supremazia del Papa di Roma. Questa significava
riconoscere il potere suo temporale e accettare le decisioni che venivano da
lontano. Quando le chiese dell'Europa
dell'Est sono diventati più forti, con un numero più grandi di cristiani, hanno
voluto essere independenti. Al Grande Scisma dell'anno 1054, il patriarca di
Constantinopoli e il Papa di Roma si sono scomunicati a vicenda per...le tese
relazioni che ormai andavano avanti cosi da tempo. Sono passati secoli di guerre, conflitti
e tradimenti, secoli di vanità e orgoglio...nel 1965 le due chiese hanno
cancellato le scomunicazioni e hanno iniziato i dialoghi teologici. Le
differenze sono poche, abbiamo gli stessi santi, la stessa Bibbia, festeggiamo
la Nascita di Gesù a Natale e la Resurrezione a Pasqua, confessiamo i nostri
peccati e speriamo nella Grazia divina. Però, ci sono pure cose che ci
separano, anche perchè tante teorie approvate da un lato non sono state
accettate dall'altra parte. Per esempio, gli ortodossi non hanno incluso
nel
Credo un passaggio che fa riferimento al Spirito Santo come “ creato” dal
Figlio. In Bibbia, Vangelo di Giovanni 15.26 Gesù dice: “ Quando lo Spirito
Santo arriverà, mandato dal Padre, testimonierà per me!” Questo passaggio è
stato trasformato dai cattolici e, alla fine, loro credono che lo Spirito Santo
è creato anche da Gesù, cosa che sulla quale gli ortodossi non concordano. Gli
ortodossi non riconoscono la Immaculata Concezione di Maria, considerando che
tutti gli esseri umani, a parte Gesù, sono nati dal peccato; non riconoscono il
sistema delle indulgenze, considerando che tutti hanno virtù personale e che la
strada verso il Bene è un percorso individuale, quindi...le indulgenze comprate
non servono a nulla. Gli ortodossi non accettano il celibato dei preti, considerando
che solo un buono padre di famiglia può essere un buono padre per la communità.
Essere fuori del mondo reale non aiuta a capire e a giudicare bene le vari
situazioni. Il battesimo ortodosso non si fa con schizzi di acqua, ma
immergendo tutto il corpo sotto l'acqua per tre volte, come simbolo della morte
e della rinascita in santità. Gli ortodossi fanno la comunione con pezzetini di
pane e i cattolici con ostie. Un altro aspetto: gli ortodossi non credono nell'esistenza
del Purgatorio, per loro, le anime vengono subito giudicate e indirizzate verso
Paradiso oppure verso Inferno. Però, credono che con le preghiere e con le messe
delle persone care...l'anima arrivata nell'Inferno può salire verso alto. Differenze piccole o grandi...però non
giustificano l'indiferenza e nemmeno la diffidenza nei confronti di quelli che
non sono come noi. Penso che dobbiamo sempre cercare le cose che ci
uniscono...l'amore per il creato, il rispetto per gli altri...Le varie teorie
ci separano...ma l'amore fra noi...unisce sempre! LILIANA ANGHELUTA
1 commento:
Sono cattolico ma sono felice che esista la chiesa ortodossa in mezzo a tante fedi non cristiane. Avrei da dire molte cose sui punti da te descritti, molti ne conoscevo ma mi piace sentire la voce del popolo ortodosso. Io sono neocatecumeno e l'eucarestia la facciamo col pane azzimo e col vino; il battesimo lo facciamo per immersione tre volte. In Serbia esistono comunità miste cattoliche/ortodosse che fanno insieme un cammino di fede. C'è un mondo speciale che Gesù unisce. Sky
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