454. METAL CRISTIANO: DECIMA (E ULTIMA) PUNTATA di Sky Robertace Latini

CONCLUSIONI

Siamo giunti alla fine della mia semplice trattazione sul Christian Metal. La conclusione vuole tirare le somme concettuali senza per questo pensare di dirimere tutte le perplessità. Le domande da farsi possono essere varie, io ne ho selezionate tre che mi sembrano centrali. Fanno parte di un discorso che va separato appunto in tre parti:

1.     Se il metal è in sé una musica che porta valori negativi o positivi, considerando il suono estremo e quindi non confacente ai buoni sentimenti.

2.     Se il metal satanico sia l’unico momento artistico che favorisce i messaggi negativi.

3.     Se abbia senso il metal cristiano, considerando che i messaggi valoriali sarebbero trasmessi in una forma sonora  contraddittoria e quindi non utile allo scopo.

Prima risposta: Secondo il mio approccio, credo che il Metal in sé possa portare ogni tipo di messaggio. Non è la sonorità a decidere del valore del messaggio, ma il testo e l’atteggiamento stesso. Nel metal non c’è un solo e specifico atteggiamento se non quello del “non politicamente corretto”. La durezza della musica non preclude alla presenza di un significato positivo e costruttivo, anzi può valorizzarlo, potenziandone la forza espressiva. Seconda risposta: E’ piuttosto evidente che i messaggi negativi possono passare per ogni tipo di arte, non possiamo ridurre il metal satanico ad una causa, quanto ad un sintomo del mondo di oggi, povero di valori in maniera complessiva. Inoltre, l’umanità oggi condivide ben poco i valori; c’è una frammentazione ed un relativismo così sfrenato che le idee negative (nel senso che fanno male alla persona) dilagano per ogni dove, e quindi anche in ogni arte. Terza risposta: Il metal cristiano riesce a veicolare bene, a suo modo, il messaggio divino di altruismo e della potenza e misericordia che Dio possiede. Certo lo fa nella maniera che una espressione artistica non sacra può dare, parziale ed umanamente  interpretativa. Non si tratta di musica religiosa nel senso stretto della parola, cioè da rito di Chiesa. La durezza del metal ben si confà alle diverse sfaccettature della fede. Quindi la forma sonora metallica non è in contraddizione con il messaggio cristiano. Per ciò che concerne il male, esso può non direttamente essere impersonificato dalla figura di Satana. In una visione più allargata, può essere considerato satanismo tutto ciò che contrasta con i valori cristiani. In tal senso anche gli eccessi sessuali o i messaggi favorevoli ai comportamenti sregolati, la valorizzazione dell’individualismo puro o dell’ateismo che pure esistono nel Metal, possono essere considerati atteggiamenti anticristiani e quindi satanici. Ma in tal caso parliamo di arte in generale e non solo di musica metal. In quest’ottica persino il “volemose bene” molto superficiale della musica leggera fatta per rassicurare, banale e scontata, contrasta con il vero messaggio cristiano (“Felicità è un biglietto di auguri pieno di cuori”-Albano). Il cantante degli As I Lay Dying (USA-metalcore) diceva: “l’uomo è obbligato a prendere in considerazione la sofferenza altrui, non c’è giustificazione morale che tenga, per fare il contrario. La musica è dura, ma anche la vita è dura: il metal non può non vedere la lotta che serve per combattere il male della vita quotidiana, e non può esprimere questo combattimento sofferente con musica banalmente allegra o sdolcinatamente edulcorata”. Considerando il carattere forte del metal, possiamo sottolineare che:

·              Il Cristianesimo è un messaggio estremo: l’amore portato alle sue massime conseguenze conduce alla morte in croce.

·                      Il vecchio testamento, con guerre e martiri, è perfetto perché vi si usi il metal come colonna sonora.

·                     A chi piace la musica metal, ma non vuole cantare a Satana o a certo modo di vivere il sesso e la vita, il Christian Metal si addice.

Naturalmente il metal cristiano è in minoranza in questo panorama musicale, bisogna riconoscerlo, ma in fondo il cristianesimo è ormai minoranza in ogni realtà sociale; il cristianesimo in effetti è controcorrente. Continuare a focalizzarsi sul metal come un pericolo sociale è sviare dal problema serio: l’espressività artistica è un sintomo, non la causa. Lunga vita al METAL!     SKY ROBERTACE LATINI